Altri sport
28 Novembre 2023
E' stata ospitata sabato 25 novembre in qualità di allenatrice

Stage con la pluricampionessa mondiale Rebecca Tarlazzi per il Pattinaggio Artistico Bondeno

di Redazione | 3 min

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Asd Pattinaggio Artistico Bondeno ospita sabato 25 novembre Rebecca Tarlazzi in qualità di allenatrice in uno stage formativo di grande successo che ha coinvolto ben 53 atlete della società di Bondeno, del Quadrifoglio di Ferrara, di Polisportiva Salsese di Salsomaggiore e di Asd Pattinaggio Artistico Rovigo.

Rebecca Tarlazzi, regina del pattinaggio artistico a rotelle, sedici volte campionessa del mondo a partire dal 2012, di cui 10 volte in coppia, ha coronato ai recenti Mondiali in Colombia il sogno della sedicesima medaglia d’oro (in singolo) che le ha consentito di battere i precedenti record nella specialità. Dichiara essere stata la vittoria che più l’ha gratificata perché inaspettata e frutto di una rinascita a livello personale.

Ora si dedica ad allenare giovani atleti che vedono in lei un esempio di eccellenza tecnica e passione nello sport che amano.

A Bondeno la campionessa è rimasta in pista per 6 ore consecutive, coadiuvata dagli allenatori delle varie società, per offrire il suo supporto e la sua esperienza alle ragazze che, divise in gruppi in base al livello di competenza, si sono cimentate in salti, trottole, lezioni di teoria, uscendo da questo incontro entusiaste e cariche per affrontare le loro prossime sfide sui pattini.

L’evento, svoltosi grazie al patrocinio del Comune di Bondeno rappresentato per l’omaggio finale alla campionessa dall’assessore Ornella Bonati, si è concluso con una breve intervista: alle domande delle bambine Rebecca ha risposto in maniera del tutto spontanea e personale trasmettendo il messaggio che le medaglie regalano sicuramente emozioni indescrivibili ma le soddisfazioni maggiori arrivano quando ognuno riesce, con fatica e tenacia, a superare gli ostacoli e a raggiungere i propri obiettivi personali.

Alla domanda “Se hai avuto dei momenti ‘no’ come hai fatto a superarli?” Rebecca risponde “Ho avuto più momenti ‘no’ che ‘sì’…in quegli istanti uno si sente tanto solo ma dobbiamo ricordarci che non lo siamo mai, abbiamo intorno persone che ci vogliono bene e sono disposte ad aiutarci, l’importante è andare avanti perché in fondo al tunnel c’è sempre la luce”. Altra domanda: “Cosa hai provato quando ti hanno premiato ai Mondiali?” Risposta: “Ero sempre al telefono con mio papà, che è anche il mio allenatore, e non riuscivo a capacitarmi di essere veramente arrivata prima…non so esattamente cosa ho provato…sicuramente una gioia immensa ma allo stesso tempo tanta tristezza perché sapevo che poi avrei smesso di pattinare e che quindi sarebbe stata l’ultima volta in cui avrei sentito quell’emozione… ho pianto per 48 ore”. Infine, alla domanda “Che augurio fai a noi pattinatrici?” Rebecca risponde, in maniera inaspettata: “Non so se augurarvi di diventare delle grandissime campionesse…c’è una cosa più importante: siate soddisfatte di voi stesse quando riuscite a superare gli ostacoli che vi separano dai vostri obiettivi, questo vale più di una medaglia, l’ho provato sulla mia pelle”. Una bella giornata di sport con una Campionessa d’oro, in tutti i sensi.

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