Salute
28 Novembre 2023
Il 30 novembre incontro pubblico organizzato da Lilt Ferrara, in collaborazione con Spal e la direzione scientifica di Centro di medicina con la partecipazione dell’urologo Francesco Carparelli e del nutrizionista Marco Tesini

Si parla prevenzione maschile all’ex Refettorio del Chiostro di San Paolo

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Tempi di attesa: primo bilancio delle azioni messe in campo

Ridurre il più possibile i tempi di attesa. È questo l'obiettivo del piano messo in campo dalle Aziende Sanitarie ferraresi, su indicazione della Regione Emilia Romagna che, a tale fine, ha stanziato 30milioni di euro. Per quanto riguarda le prestazioni di specialistica ambulatoriale, le Aziende Sanitarie hanno messo in campo un ulteriore strumento per andare incontro ai cittadini. Si tratta delle “Domeniche della specialistica”

Pnrr, finanziata a Cona una ricerca su monitoraggio e supporto respiratorio

Si chiama “Monitoraggio avanzato della ventilazione polmonare e dei muscoli respiratori durante supporto respiratorio in pazienti cronici con insufficienza respiratoria acuta: dall’ospedale al domicilio ed è uno dei 7 progetti finanziati al team di ricerca dell’Azienda Ospedaliero–Universitaria di Ferrara attraverso il Pnrr nell’ambito della ricerca biomedica

Olimpiadi, gli atleti ferraresi in diretta tv negli esercizi commerciali

Conto alla rovescia per il fischio di inizio dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, ed è grande emozione per la nostra città che vedrà protagonisti di questa straordinaria avventura i due giovani ferraresi Marta Bertoncelli e Luca Rambaldi insieme ad altri atleti ferraresi di adozione

Lo dice la  Società Italiana di Urologia (Sui): solo il 10% degli uomini si sottopone a visite urologiche di prevenzione e ben 9 maschi su 10 effettuano una visita solo in caso di patologie gravi, con disturbi in fase avanzata che possono richiedere terapie più ‘aggressive’ di quelle che altrimenti avrebbero ricevuto con una diagnosi precoce. Per questo negli ultimi anni è nata un’iniziativa denominata ‘Movember’ che proprio nel mese di novembre vuole richiamare l’attenzione sulla prevenzione al maschile.

La Lilt Ferrara, con la collaborazione della Spal e la direzione scientifica di Centro di medicina Ferrara, patrocinati dal Comune di Ferrara, hanno organizzato un incontro informativo gratuito dal titolo “Le età dell’uomo, tra stili di vita e diagnosi precoce”, che si terrà giovedì 30 novembre in via Boccaleone all’ex refettorio del Chiostro di San Paolo. L’incontro è ad accesso libero fino ad esaurimento posti. Vi parteciperanno l’urologo Francesco Carparelli ed il nutrizionista Marco Tesini, specialisti di Centro di medicina Ferrara.

Tra i saluti introduttivi l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Ferrara Cristina Coletti, il presidente Lilt Ferrara professor Edgardo Canducci, il professor Vincenzo Sollazzo, direttore sanitario di Centro di medicina Ferrara, via Verga. “Oggi più che mai è importante parlare di prevenzione a tutte le fasce d’età e ad entrambi i sessi –  spiega Cristina Coletti, assessore Politiche Sociali Comune Di Ferrara – L’attenzione alla salute è molto alta e siamo certi con questo ciclo di incontri di rendere un servizio essenziale ai nostri concittadini”.

Aggiunge il presidente Lilt Ferrara, Edgardo Canducci: “Nella coppia l’osservato speciale spesso è proprio l’uomo, refrattario a presentarsi ai controlli di routine. Non mi sarei rivolto ad un cardiologo per un problema al cuore se non mi avesse caldamente invitato a farlo mia moglie. E’ grazie a lei se oggi sono ancora qui tra voi ed è per questo che sono sereno nel dire che l’uomo dovrebbe prendere l’esempio dalle donne ed effettuare tutti quei controlli che sono fondamentali per la propria salute”.

Chiude Sollazzo: “Sottoporsi ad una visita urologica – spiega – è consigliabile dai 40-45 anni di età e sempre in presenza di sintomi. Dobbiamo ricordare che una diagnosi precoce, sia di patologie maligne come quelle tumorali, che di quelle benigne come l’ipertrofia prostatica, permette di trattare il disturbo in modo più efficace e con una percentuale di guarigione più elevato”.

In Italia il tumore della prostata è il più frequente tra i maschi e rappresenta quasi il 20% di tutte le neoplasie che colpiscono gli ultracinquantenni. Negli ultimi decenni c’è stato un costante incremento della sua incidenza: l’aumento delle diagnosi è dovuto principalmente alla maggiore adesione ai programmi di screening. Individuando precocemente questo tumore, la percentuale della sopravvivenza dei pazienti ha raggiunto oltre il 90% a 5 anni dalla diagnosi.

Si parlerà di prostata ma non solo. Al centro dell’interesse anche la questione andrologica. Sono due milioni i giovani fra i 16 e i 35 anni che hanno un problema andrologico che, in 1 caso su 10, potrebbe compromettere la fertilità. Meno del 5% si è sottoposto almeno una volta a una visita dall’andrologo. Manca nei ragazzi la consapevolezza e la conoscenza non solo dei disturbi sessuali, ma anche delle oltre 30 malattie sessualmente trasmissibili, la maggior parte arriva ad elencare soltanto l’Aids. La prevenzione inizia infatti con azioni quotidiane. Seguire un corretto stile di vita, praticando attività fisica costante ed evitando una dieta con abuso di grassi, zuccheri e alcolici. Ma anche l’importanza dell’autopalpazione dei testicoli, per esempio in occasione della doccia.

L’incontro si tiene in chiusura del mese della prevenzione maschile, cosiddetto Movember, una combinazione di ‘mo’ (moustache per baffi) e ‘november’ (il mese in cui si svolge l’iniziativa). Novembre è infatti il mese della sensibilizzazione sulle malattie maschili, spesso trascurate e sulle quali c’è poca attenzione da parte degli uomini.

Movember è un’iniziativa ideata nel 2003  per aumentare la consapevolezza dei problemi di salute degli uomini, in particolare il cancro alla prostata, il cancro ai testicoli e la salute mentale/prevenzione del suicidio. Per info: ferrara@centrodimedicina.com e  relazioniesterne@centrodimedicina.com.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com