Lo adesca su un sito di incontri per soli uomini. Lo irretisce, forte della sua giovane età, e gli dà appuntamento inizialmente nella zona della golena, o dell’argine, di Occhiobello. Ma l’uomo avrebbe rifiutato. Si arriva, quindi, a scegliere i dintorni di un ufficio postale della zona, comunque in Polesine, lungo la Sinistra Po.

Qui i due si incontrano, ma il rendez-vous si trasforma presto in un incubo per la vittima, un uomo del Veneziano. Il giovane adescatore, un 21enne del Ferrarese, lo prende a pugni, gli ruba il portafogli (con all’interno poco meno di 100 euro) e lo lascia sul posto.

Parte la denuncia, con le indagini affidate ai carabinieri di Migliarino, che individuano il possibile responsabile.

Tutto accade a fine 2021, a novembre e il procedimento, per competenza territoriale, si incardina presso il tribunale di Rovigo.

Nel frattempo, però, la vittima decide di ritirare la querela, forse temendo che la disavventura possa diventare di dominio pubblico. Ma la giustizia va avanti per il reato di rapina, procedibile d’ufficio anche senza la querela privata.

Davanti al giudice rodigino il 21enne viene condannato alla pena di due anni, due mesi e 20 giorni di reclusione, sospesa con la condizionale.