Goro
25 Novembre 2023
Bugnoli invoca "lo stato di emergenza" e i pescatori chiedono "di non essere lasciati soli". Bellavista (Legacoop): "Eventi straordinari si affrontano con misure straordinarie"

Il Granchio blu: non opportunità ma emergenza

di Redazione | 3 min

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Se ne parla da mesi e ultimamente se ne sono sottolineate le opportunità del granchio blu, ma ora ne sottolineano il carattere emergenziale i sindaci di Comacchio e Goro, Pierluigi Negri e Marika Bugnoli, così come il vicepresidente della Camera di Commercio di Ravenna e Ferrara Paolo Govoni, Ruggero Villani (presidente Confcoperative), Massimo Bellavista (responsabile regionale di Legacoop agroalimentare e pesca) e i rappresentanti delle cooperative Massimo Genari (presidente ConUno) e Francesco Farinelli (consigliere Consorzio Tre Ponti).

“Da sei mesi – dice Bugnoli – il Delta del Po è in emergenza” a causa del Granchi Blu che sta devastando le coltivazioni di vongole veraci e “fin da subito ci siamo attivati per cercare di fronteggiare un problema che in pochi mesi ha indotto la crisi del settore delle vongole veraci”. Settore in cui sono occupate 1700 persone tra Goro e Comacchio con annesse famiglie e indotto con un’incidenza da alcune centinaia di milioni di euro. “Dopo sei mesi siamo ancora in attesa dello stato di emergenza”, uno stato invocato anche dalle cooperative e sostenuto da Govoni e Villani perché questa emergenza non è solo locale ma riguarda l’intero paese. Si tratta, spiega Govoni, “di una battaglia per il nostro territorio, per la nostra regione per il nostro Paese”.

La produzione “è completamente finita” spiega Negri, con mancati guadagni oltre il 70%, e si è creato un danno “ambientale oltre che economico e sociale”. Il prefetto Marchesiello, sottolinea il sindaco di Comacchio così come la sindaca di Goro, “ci è stato vicino fin da subito” e sarà presente, insieme al prefetto di Rovigo al tavolo che si terrà in Castello martedì prossimo dove si riunirà il Comitato tecnico interregionale. Un comitato che abbraccia Veneto ed Emilia Romagna nell’individuare le azioni prioritarie per contrastare il Granchio Blu.

“A Goro – spiega Genari – la produzione è quasi azzerata” e i pescatori sono “lasciati a loro stessi” ed è “da luglio che si stanno accollando le spese per la raccolta e lo smaltimento”. Ora sono effettivamente stati stanziati i primi fondi ma vanno a coprire solo le spese per lo smaltimento e non tengono conto del costo che ogni pescatore affronta. Farinelli sottolinea come non sarà un periodo breve. “Perchè se oggi terminasse il problema dovremmo attendere tra i 18 e i 24 mesi per avere nuove vongole pronte alla commercializzazione”. “I pescatori – aggiunge – non vogliono l’elemosina ma il giusto riconoscimento”.

“Eventi straordinari – spiega invece Bellavista – si affrontano con misure straordinarie”, serve quindi lo stato di emergenza per poter “sospendere le rate dei mutui”, “attivare strumenti di cassa integrazione”, “attivare un piano di gestione del granchio blu”, un piano collettivo su base nazionale. Un piano che partirà però dal tavolo che si terrà martedì prossimo e dall’assemblea a pubblica che il 30 novembre riunirà allo stadio di Porto Tolle tra le tre e le quattromila persone direttamente interessate al problema.

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