Procede l’iter per l’Istituzione del Liceo Musicale a Ferrara, un appuntamento importante è quello di mercoledì 22 novembre per la Delibera della Provincia.
Dopo il pronunciamento favorevole della Conferenza Provinciale di Coordinamento
per la programmazione territoriale e dell’offerta formativa e dell’organizzazione della rete scolastica, le famiglie attendono con fiducia il parere della Provincia che consentirà di presentare la richiesta in Regione. La raccolta firme è ha superato la soglia delle 500 sottoscrizioni e parla di una esigenza fortemente sentita e condivisa dalla cittadinanza che assicurerebbe la continuità dei percorsi formativi per i numerosi studenti proventi dai corsi di scuola secondaria di primo grado ad indirizzo musicale.
Il percorso del Liceo Musicale è infatti indirizzato all’apprendimento tecnico-pratico della musica e allo studio della sua storia e della sua cultura guidando lo studente a maturare e a sviluppare le conoscenze, le abilità e le competenze per padroneggiare, anche attraverso specifiche attività funzionali, i linguaggi musicali e coreutici sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione.
Lo studio della storia e della cultura musicale è studio della storia e della cultura della città di Ferrara che i cittadini stanno difendendo e promuovendo.
Ferrara è insieme a Piacenza l’unica città della regione priva di un Liceo Musicale, mentre l’approvazione del suo piano di studio è previsto già da 2010 per decreto del Presidente della Repubblica n. 89.
Il ritardo è già di 13 anni e una città all’avanguardia, sempre attenta alle opportunità formative e culturali e non può e restare ancora indietro.
La tradizione musicale del territorio ferrarese si è infatti sempre espressa ai massimi livelli dal periodo estense ad oggi. Il Conservatorio “G. Frescobaldi”, prestigiosa istituzione di Alta Formazione Artistica e Musicale, il Teatro Comunale insieme alle numerose Associazioni e Scuole di Musica della nostra provincia testimoniano l’interesse e l’esigenza del territorio per la cultura musicale e le sue manifestazioni, come confermano anche le sei Istituzioni Scolastiche
secondarie di primo grado ad indirizzo musicale con i suoi circa 120 alunni in uscita dalla classe terza della scuola secondaria di primo grado.
In assenza di un Liceo Musicale, questi studenti non hanno la possibilità di proseguire gli studi musicali in un istituto di istruzione secondaria. Il loro curricolo di formazione musicale resta
così privo della sua parte intermedia. L’indirizzo musicale consentirebbe agli studenti di evitare la doppia iscrizione ad un istituto superiore e al Conservatorio, che comporta spesso un impegno e costi troppo onerosi, che si traducono in abbandono degli studi musicali.
Paola Piluso, madre di uno di questi alunni