Scontro frontale a Runco, grave una donna
Tarda serata di paura quella di mercoledì 17 settembre lungo la provinciale Runco-Gambulaga, dove poco dopo le 22 si è verificato un violento scontro frontale tra due auto
Tarda serata di paura quella di mercoledì 17 settembre lungo la provinciale Runco-Gambulaga, dove poco dopo le 22 si è verificato un violento scontro frontale tra due auto
Il Circolo Arci Bolognesi da piazzetta San Nicolò, dove le sue attività culturali e sociali proseguono dal 1979, non se ne vuole andare – e per rimanere è pronto da ottobre a reinventarsi, con la promessa di non smarrire la propria identità, fatta di incontri, partecipazione e creatività
"Nessuno è stato sfruttato e io ne esco a testa alta. Quello che hanno detto i lavoratori in aula? Era falso". Sono le parole con cui - davanti al collegio del tribunale di Ferrara - la 56enne Elisabetta Zani, all'epoca dei fatti presidente della Cooperativa Agricola del Bidente, respinge le accuse per cui - insieme ad altri cinque imputati - è finita alla sbarra
Prima palpeggiata e poi molestata verbalmente da un detenuto ergastolano mentre stava svolgendo il proprio lavoro. È quello che ha dovuto subire, a gennaio 2024, un'infermiera del carcere di via Arginone per mano del 70enne Giuseppe Di Giacomo
La Cgil, sin dall’inizio della guerra, ha organizzato e partecipato a tutte le manifestazioni a sostegno del popolo palestinese ma, a seguito dell’occupazione della Striscia di Gaza da parte del Governo di Netanyahu dopo mesi di stragi con un conto che si avvicina alle 80 mila persone uccise, ha deciso di proclamare mobilitazioni e scioperi in tutta Italia per venerdì 19 settembre
Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Ricorrenza che le Aziende Sanitarie ferraresi hanno voluto ampliare sull’intero mese di novembre. Infatti sul territorio saranno realizzate iniziative e campagne di informazione per far conoscere i servizi attivi e per sensibilizzare la popolazione su questa tematica.
Obiettivo dell’incontro è sensibilizzare cittadini e operatori sanitari a conoscere e riconoscere la violenza al fine di attivare la rete dei servizi a tutela delle vittime. L’evento si dividerà in tre sessioni, alternate da contributi musicali e artistici.
Prima sessione: dalla rivelazione-rilevazione della violenza al percorso di presa di accompagnamento; seconda sessione: l’attività giudiziaria; terza sessione: il percorso di trattamento dell’uomo violento.
All’interno del pomeriggio di approfondimento, verrà trattato il tema della violenza, non solo come problema di sanità pubblica, ma anche come violazione dei diritti umani. La violenza ha effetti negativi a breve e a lungo termine, sulla salute fisica, mentale, sessuale e riproduttiva della vittima. Le conseguenze possono determinare, per le donne, isolamento, incapacità di lavorare, limitata capacità di prendersi cura di sé stesse e dei propri figli. I bambini che assistono alla violenza all’interno dei nuclei familiari possono soffrire di disturbi emotivi e del comportamento. Gli effetti della violenza di genere si ripercuotono sul benessere dell’intera comunità.
Insieme è possibile contrastare il fenomeno, occorre che ognuno faccia la sua parte.
Responsabili scientifici e organizzativi: Valeria Baccello, Marilena Bacilieri, Franca Emanuelli, Rosa Maria Gaudio, Rachele Nanni, Maria Gloria Panizza, Cinzia Ravaioli. L’incontro è rivolto alla popolazione e ai professionisti sanitari ed è promosso dall’Azienda Usl e dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, con patrocinio del Comune di Ferrara e con la collaborazione del Centro Universitario di Studi sulla Medicina di Genere.
L’evento – organizzato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Ferrara (Opi) con il patrocinio delle Aziende Sanitarie ferraresi – vuole dare risalto al ruolo che svolgono i professionisti infermieri della provincia di Ferrara e alla sinergia con le istituzioni e le organizzazioni di riferimento, in particolare con il Centro Donna Giustizia, per prevenire, contrastare e combattere la violenza sulle donne.
Durante il convegno saranno trattati diversi argomenti: la violenza sulle donne, analisi di un problema sociale; il fenomeno della violenza contro le donne nella realtà ferrarese e il ruolo del Centro Donna Giustizia e il Percorso di assistenza infermieristica e presa in carico alla vittima di violenza.
Si tratta di un’esposizione di 11 fotografie di grande formato che ritraggono visi di donne segnati dal dolore. Alla base le scarpette rosse, simbolo di donne vittime di violenza. La mostra – realizzata dai fotografi Federica Veronesi e Stefano Pesaro – è organizzata in collaborazione con il Comune di Ferrara e Fidapa – Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari.
Prosegue l’attività dell’Unità Operativa di Psicologia Clinica e di Comunità dell’Azienda Usl di Ferrara (diretta dalla dott.ssa Rachele Nanni) con consulenze di sostegno psicologico per difficoltà di adattamento ad eventi stressanti personali e familiari con particolare attenzione alla violenza contro la donna. Il servizio è offerto tutto l’anno. Prenotazione obbligatoria al numero 320.4341852 (il lunedì e il giovedì dalle ore 13 alle 15) o all’indirizzo email psicologiacomunità@ausl.fe.it.
L’iniziativa di inserisce all’interno di quelle organizzate dalla Fondazione Onda in occasione della terza edizione dell’(H) Open Week che si terrà dal 22 al 28 novembre. L’obiettivo è quello di incoraggiare le donne vittime di violenza a rompere il silenzio e avvicinarle alla rete di servizi antiviolenza che può offrire percorsi di accoglienza protetta e progetti di continuità assistenziale e di sostegno, fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto.
Tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione saranno consultabili sul sito www.bollinirosa.it. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com