L’arresto di giovedì scorso di uno spacciatore in zona Gad è solo l’ultimo risultato determinato da una serie di controlli e impiego di uomini e mezzi da parte della Polizia di Stato nell’area, con numeri consistenti che hanno contribuito in maniera fondamentale a mantenere la sicurezza nel quartiere.

Sicurezza che negli ultimi due anni è stata mantenuta con due pattuglie della Questura costantemente in zona Gad, per un totale di circa 600 equipaggi impiegati, nonché con servizi straordinari di controllo del territorio ai quali ha concorso il Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato con l’impiego di tre pattuglie per quadrante di servizio (8-14 e 14-20) su tre giorni di presenza alla settimana per un totale di circa 900 pattuglie impiegate. L’incessante attività ha permesso di identificare oltre 28.000 persone nei posti di controllo effettuati in zona Gad, mentre l’attività di contrasto allo spaccio di strada in città si affianca al sequestro dei grossi quantitativi di sostanze stupefacenti da parte della Squadra Mobile che ha portato a sottrarre al mercato cittadino della droga circa 110 kg negli ultimi due anni.

E’ in questo quadro che si inserisce l’arresto effettuato in piazzetta Castellina dal personale delle Volanti della Questura di Ferrara. Si tratta di un cittadino straniero finito in manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti, durante la fase del controllo di un gruppo di cittadini stranieri che gravitavano nei pressi di via Oroboni, hanno notato che uno di loro si è allontanato di corsa verso la vicina stazione ferroviaria. L’uomo è stato inseguito e raggiunto in piazzetta Castellina dagli operatori della Volante e nel frangente lo straniero, nel tentativo di divincolarsi, ha colpito un poliziotto con una gomitata e successivamente con un calcio al viso, reazione che è stata poi neutralizzata con il definitivo fermo della persona. Si è quindi appurato che l’uomo era in possesso di cinque involucri distinti e ben sigillati per un peso di circa 5 grammi ciascuno contenenti sostanza stupefacente.

È quindi scattato l’arresto e, come disposto dall’autorità giudiziaria, lo straniero è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza di convalida, con cui è stato condannato – dietro patteggiamento – alla pena sospesa di cinque mesi e 688 euro di multa.