Eventi e cultura
15 Novembre 2023
Prima dello spettacolo curato da Enrico Fink “Le tre notti del ’43.Tre voci - Giorgio Bassani, Florestano Vancini e Guido Fink” per raccontare una delle pagine più oscure della nostra storia

Musica e parole per ricostruire silenzi e paure della “Lunga notte del ’43”

di Redazione | 2 min

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In occasione dell’ottantesimo anniversario dell’Eccidio Estense verrà presentato mercoledì 15 novembre 2023, alle ore 21, presso la restaurata Sala Estense, piazza del Municipio, la prima dello  spettacolo curato da Enrico Fink “Le tre notti del ’43.Tre voci – Giorgio Bassani, Florestano Vancini  e Guido Fink” per raccontare una delle pagine più oscure della nostra storia

Il 15 novembre del 1943 squadracce fasciste entrano a Ferrara e compiono una retata di ebrei e antifascisti, che culmina con l’eccidio del Castello Estense in quello che oggi si chiama “corso Martiri della Libertà”. Una delle stragi italiane più tristemente famose di quell’inverno atroce. Lo spettacolo ricostruisce la paura di quella notte e i silenzi che la seguirono, prendendo spunto da testimonianze  dirette (in particolare quella di Guido Fink, padre dell’autore), dal racconto “Una notte del ’43” di  Giorgio Bassani, dal film che ne trasse Florestano Vancini. Ne viene fuori un percorso in musica e parola intorno a una delle pagine oscure della nostra storia, una riflessione quanto mai attuale su un  episodio emblematico delle responsabilità italiane durante il fascismo. 

“La parte difficile della  memoria non è ricordare le vittime, tributar loro onori lapidi e commemorazioni. Non è guardare con la ovvia, umana pietà i corpi di quei martiri sotto il muretto, davanti al castello. La parte difficile è girare la cinepresa, così come avviene nel film; e guardare i carnefici, e riconoscerli per quello che sono. I nostri”.

Testo di Enrico Fink con Enrico Fink narrazione, flauto e voce e i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo: Luca Baldini basso, Massimiliano Dragoni salterio, percussioni, Massimo Ferri chitarra, bouzouki, Gianni Micheli clarinetto, clarinetto basso, Mariel Tahiraj violino. 

L’evento che fa parte del programma dedicato agli anniversari degli Eccidi del 15 novembre 1943 e  del 17 novembre 1944 posto in essere dal Comitato per le Onoranze è organizzato dall’Istituto di  Storia Contemporanea in collaborazione con il Meis e nello stesso giorno 15 la mattina alle ore 9.30  sempre presso la Sala Estense verrà presentato agli studenti delle scuole di istruzione secondaria di  2° grado. Hanno aderito 200 studenti. 

Enrico Fink Ricercatore e musicista, si è dedicato a nuove interpretazioni della cultura ebraica,  seguendo un percorso fra tradizione e contemporaneità, fra musica e teatro, in contesti musicali  diversissimi fra loro: dalla musica antica al jazz, dalla classica alla contemporanea, partecipando in  formazioni internazionali e guidando ensemble e orchestre, esibendosi regolarmente da più di  vent’anni in Italia, Europa, nord e sud America. Compone inoltre musiche originali per il cinema e il  teatro, Dirige dal 2007 l’Orchestra Multietnica di Arezzo, è presidente della comunità ebraica di  Firenze dal 2020.

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