(foto di Riccardo Giori)
Il responsabile unico di tutti i procedimenti, l’ingegnere Paolo Rebecchi, ha fornito i dettagli di tutte le lavorazioni. La prima fase di intervento è partita il 27 dicembre 2022, e ha riguardato l’efficientamento energetico della sala (con sostituzione delle unità di trattamento aria e l’installazione di una nuova pompa di calore di ultima generazione, che garantirà un risparmio energetico di almeno il 30 per cento, come richiesto dagli obiettivi Pnrr). A maggio di quest’anno sono invece iniziati i lavori di riqualificazione, che oggi possono contare su nuovi: sipario, tendaggi, tinteggiature, servizi igienici totalmente rifatti, impianto luci, un palcoscenico restaurato e un elevatore per l’accesso allo stesso palcoscenico da parte di persone con disabilità. Identica attenzione all’accessibilità è stata realizzata anche per i bagni, specificamente adeguati a tal fine e nella disposizione delle sedute che hanno alcuni spazi dedicati alle carrozzine.
È stata inoltre installata la rampa di accesso per persone con disabilità. Restaurati inoltre molti arredi storici, a partire dalle 288 poltrone, risalenti agli anni ‘70, con un complesso lavoro che ha coinvolto falegnami, sarti, fabbri e tappezzieri della ditta specializzata Mutinelli di Padova. La squadra dei tecnici comunali, con l’ingegnere Rebecchi, era composta dal dirigente Natascia Frasson e da: la progettista architettonica e direttrice dei lavori, architetto Rossella Bizzi, il progettista degli impianti e direttore operativo, ingegnere Massimo Bottacini, la coordinatrice per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, architetto Barbara Guerzoni e dall’ingegner Giada Guzzinati per l’unità operativa Beni Monumentali. Le scelte per l’abbattimento delle barriere architettoniche sono state realizzate d’intesa col Comitato Ferrarese Area Disabili, presieduto da Francesco Gattus.