di Nicolò Govoni

Un’altra partita nel fortino della Bondi Arena per il Ferrara Basket 2018: dopo la convincente vittoria con Cernusco, i ragazzi di Furlani sono pronti ad affrontare l’Olimpia Castello, al momento terzultima in classifica ma reduce dalla vittoria casalinga contro Nerviano.

Alla vigilia della gara contro i nerazzurri di Castel San Pietro Terme ha parlato l’assistant coach di Ferrara Marco Castaldi: “Conosciamo l’Olimpia, l’abbiamo affrontata in amichevole a settembre: hanno le guardie giovani Gianninoni, Costantini e Grotti, poi ci sono Zhytariuk e Adeola, con trascorsi in B, e Salsini a dare solidità ed esperienza. Dalla panchina Zanetti e sugli esterni l’esperto Masrè, che ha visto e vinto mille battaglie. Le squadre sono tutte pericolose: chiunque può vincere e perdere contro qualsiasi avversaria, siamo nel girone più competitivo per il momento di questa B Interregionale. È la seconda di fila in casa davanti al nostro pubblico, che la settimana scorsa è stato stupendo: vogliamo dare il 100% per onorare l’impegno della società e dei tifosi nel seguirci”.

E poi l’Olimpia ha ufficializzato il colpo Omar Dieng: “Viene da una stagione tra Trapani in A2 e San Vendemmiano in B, dove ha dimostrato tutto il suo valore: fisico e atletico, può giocare dal 3 al 5, può difendere su tutti e dà una dimensione più interessante alla squadra per possibilità difensive e atletismo in attacco”.

In casa Ferrara, invece, la squadra ha trascorso una buona settimana di allenamenti: “Ci siamo preparati al meglio per la partita, la squadra sta bene. Marchini domenica è stato tenuto a riposo durante la gara in via precauzionale, sta lottando con una fascite plantare, lunga e fastidiosa. Questa settimana ha cambiato le terapie e sta meglio, credo che sarà disponibile e che sarà utilizzato, dando tutto quello che è capace di dare”.

La classifica vede i biancazzurri al quarto posto dopo 7 giornate: “Non sarebbe giusto nei confronti di tutti dire che siamo dove ci aspettavamo: possiamo e dobbiamo fare meglio, anche se un inciampo o due possono esserci, come accaduto in trasferta. Sono cose che non devono capitare: bisogna essere consci di chi siamo, ma consapevoli che moralmente ci siamo impegnati. Quello che è successo a Fidenza fa male: dobbiamo prendere il fatto che siamo stati in grado di competere contro un’avversaria di prima fascia per gran parte della partita, e le scorie degli ultimi minuti vanno lasciate alle spalle, ma devo essere un promemoria su cosa non dobbiamo fare”.