Eventi e cultura
10 Novembre 2023
In collaborazione con Carpa e il sostegno del comune di Ferrara. Czertok: "È un progetto di grande importanza e che si focalizza sulle metodologie teatrali per lavorare con gli adolescenti"

“Zero in condotta”. Il progetto del Nucleo tra teatro e adolescenza

di Redazione | 6 min

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“Zero in condotta, progetto teatro e adolescenza”, è il titolo della serie di incontri, iniziative e spettacoli basati sulle metodologie teatrali per il lavoro con gli adolescenti organizzati da Teatro Nucleo e Associazione Carpa, con il patrocinio del Comune di Ferrara. L’iniziativa, alla sua prima edizione, si svolgerà nella sede del Teatro Nucleo/Teatro Julio Cortazar (via della Ricostruzione 40, Pontelagoscuro – Ferrara) nelle giornate da venerdì 17 a domenica 19 novembre e venerdì 1 e sabato 2 dicembre 2023.

Per presentare il progetto sono intervenuti l’assessore comunale alle Politiche Giovanili Micol GuerriniNatasha Czertok per il Teatro Nucleo insieme a Marco Luciano, Lisa Bonini e Martina d’Amore; Gaia Pellegrino insieme a Veronica Ragusa per l’associazione Carpa – Centro Artistico di Ricerca Periferie Attive.

“Il teatro – ha sottolineato l’assessore alle Politiche giovanili Micol Guerrini – rappresenta un mezzo fondamentale per lavorare su se stessi, aspetto che ritengo cruciale per i ragazzi in questo momento. Conoscersi è la priorità, in modo da affrontare in maniera più consapevole le relazioni umane all’esterno. In questo contesto, le relazioni possono diventare più sane e meno violente.
È cruciale che i ragazzi si impegnino sul territorio, contribuendo a creare opportunità che permettano anche a noi, come Amministrazione, di instaurare dialoghi e trovare momenti di incontro. L’obiettivo è rendere Ferrara un luogo in cui i giovani possano trovare lavoro, esprimersi e sperimentare. Sarà un piacere per me partecipare al meeting del 18 novembre. All’interno del coordinamento per il disagio giovanile come assessorato, abbiamo lavorato incessantemente per quattro anni in collaborazione con la regione Emilia-Romagna. Dopo la pandemia, la situazione degli adolescenti è peggiorata e il ritiro sociale nel nostro territorio è aumentato significativamente. Le campagne di formazione sul territorio rivestono un’importanza vitale, e devo sottolineare che Ferrara sta rispondendo positivamente, soprattutto grazie all’entusiasmo delle associazioni. Come Amministrazione, promuoviamo attivamente queste iniziative, sfruttando anche il bando Youz Work rilasciato dalla Regione”.

“Come Teatro Nucleo, siamo entusiasti di ospitare la prima edizione di Zero In Condotta – ha spiegato Natasha Czertok – perché è un progetto che riteniamo di grande importanza e che si focalizza interamente sulle metodologie teatrali per lavorare con gli adolescenti. L’iniziativa è nata in modo naturale, sprigionato dal desiderio di mettere al centro di tutto una fascia di popolazione che tutti conosciamo come molto complessa e particolarmente fragile, specialmente in questo momento storico post-lockdown. Da sempre, noi di Teatro Nucleo siamo impegnati nel sociale, concentrando i nostri sforzi su progetti di formazione ed educazione per gli adolescenti, ai quali attribuiamo la massima importanza. Data la delicatezza della tematica, abbiamo scelto di coinvolgere nell’iniziativa un’associazione composta da giovani, CARPA, nata con l’obiettivo di espandere il pensiero e l’impegno sociale sul territorio”.

Da sempre Teatro Nucleo affianca alla produzione di spettacoli un forte impegno nel sociale , con percorsi di formazione , progetti partecipativi, recupero sociale e di stampo comunitario e coinvolge  giovani e giovanissimi in progetti teatrali ,collaborando con altri Enti, istituzioni, scuole del territorio, università. I laboratori sono luoghi in cui è possibile  mettere a fuoco e dialogare con le problematiche dei partecipanti e di osservare i cambiamenti che avvengono nel loro rapporto con il “fuori”, con la società che attraversano. Il nostro impegno nel tessuto sociale ci spinge oggi a pensare un luogo dedicato espressamente al teatro per adolescenti, che intitoliamo “Zero in condotta” riprendendo il titolo di un vecchio  film di Jean Vigo, apologo surreale e trasognato sulla contrapposizione tra due mondi : quello dell’infanzia, del popolo, della fantasia, e quello rigido degli adulti. Vogliamo mettere al centro il diritto di ragazzi e ragazze a inseguire i propri sogni e ad avere i propri spazi per esprimersi, raccontarsi, confrontarsi, il diritto anche a sbagliare e ad essere fragili, ad essere visti per ciò che sono, in definitiva il diritto di esistere in quanto adolescenti. Come diceva Antonio Tassinari, attore e formatore del Teatro Nucleo scomparso nel 2014, il teatro deve essere luogo di trasformazione sociale, altrimenti semplicemente non è.

Il programma del meeting, che si svolgerà presso la sede del Teatro Nucleo, il Teatro Julio Cortazar, in Via della Ricostruzione 40 a Pontelagoscuro, prevede momenti di incontro e di scambio, laboratori e seminari e la presentazione di spettacoli . Saranno presenti Lovett e il Lupo, associazione di promozione sociale con sede in Toscana, un progetto di ricerca che esplora le potenzialità delle arti performative e visive in stretto rapporto con l’umano, gli individui, la comunità. In bilico tra arti performative, teatro, parola, musica e arti visive, realizza spettacoli, eventi, laboratori e percorsi, muovendosi anche in ambito educativo, scolastico, sociale e di marginalità, e da Ferrara l’Associazione C.A.R.P.A. che presenterà il suo progetto YouthStart, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, che, attraverso attività culturali e sociali, come il laboratorio teatrale, il cineforum e le cene di quartiere mensili, mira alla responsabilizzazione dei giovani, invitandoli ad essere essi stessi creatori di una programmazione culturale rivolta al proprio territorio, il gruppo Nati dal Nulla , che nasce da un progetto teatrale di Massimiliano Piva / Metodo Cosquillas che parte dalla necessità di affrontare temi come inclusione e fragilità e di partire proprio da queste come chiavi di lettura della realtà che ci circonda. All’incontro prenderà parte anche  Paolo Billi che porterà l’esperienza del progetto teatrale presso l’Istituto penale minorile di Bologna, che segue dal 1998 prima con i ragazzi dell’Istituto Penale Minorile, poi anche con quelli in carico ai servizi della Giustizia Minorile, e Nicola Laieta di Maestri di Strada, associazione con sede a Napoli nata da docenti ed educatori del progetto Chance per il recupero della dispersione; dal 2009 si dedica a progetti educativi territoriali per la cittadinanza dei giovani.

Il programma

Sabato 18 novembre mattina alle 10 (in matinèe per le scuole , aperto a 10 partecipanti su prenotazione) “Mosche” , Produzione di Lovett e il Lupo aps per la XI Scuola Estiva di Teatro (2023), Regia e drammaturgia originale: Giacomo Paoletti, Arti visive / scenografia: Francesca Lanzarini, assistente alla regia: Sara Fallani. Liberamente ispirato a Il Signore delle Mosche di William Golding, lo spettacolo è un’indagine sulla natura dell’individuo, sul bene e sul male. Cosa ci rende umani?

Nel pomeriggio dalle 16.30 alle 18.30  si terrà il meeting dal titolo “Crescere Sognati – Che significa fare teatro per adolescenti?” con la presenza degli Assessori Guerrini e Bastia e la presentazione di tutti i partner del progetto; il meeting è aperto a tutt* , in un’ottica di riflessione aperta e condivisa.

Alle 18.30 verrà offerto un aperitivo.

Alle 19 si prosegue con lo spettacolo del Teatro Nucleo “Il viaggio di Vega” , in scena Lisa Bonini, Martina Mastroviti, Natasha Czertok, Regia Natasha Czertok, Maschera e pupazzo di Alessandra Faienza, Costumi e scene Maria Ziosi con Gianandrea Munari, Disegno luci Franco Campioni. Uno sguardo femminile sul mondo, il diario di una fuga che è anche il flusso di coscienza di una giovane donna alla ricerca della propria identità. I linguaggi scelti per questo “spettacolo di formazione” sono il teatro danza e il teatro di figura.

Domenica 19 alle 12.30 si terrà il pranzo sociale nell’ambito del progetto Youthstart rivolto al quartiere Pontevecchio , aperto a tutt* su prenotazione . Alle ore 17 si replica lo spettacolo “Mosche” di Lovett e il lupo , seguirà un incontro col pubblico per riflettere insieme sulle tematiche proposte.

Si ringrazia per la collaborazione il Comitato Vivere Insieme di Pontelagoscuro e in particolare l’Istituto Comprensivo Cosmè Tura e il Centro Sociale Il Quadrifoglio di Pontelagoscuro.

Il programma dettagliato di “Zero in condotta”, organizzato nell’ambito del festival Totem Scene Urbane a cura di Teatro Nucleo, è consultabile su totemsceneurbane.it.

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