Nell’ennesima intervista rilasciata da Corsini sulla situazione viaria nel ferrarese ci sono “buchi” e inesattezze che dimostrano ancora una volta un approccio approssimativo. A proposito Cispadana si ripete che il finanziamento dell’autostrada è all’interno del Project financing da 7,2 miliardi presentato da Autobrennero nel tentativo di riavere la concessione A22.
Ancora una volta ricordiamo l’intervista all’ing. Costa (Corriere del Trentino 8 dic. 2022), direttore di Autobrennero, che colloca il finanziamento della Cispadana, e della Campogalliano-Sassuolo, fuori dalla somma prevista di 7,2 approvata dal MIT e da ricercare in altro modo. Collegata alla Cispadana autostradale c’è la trasformazione della Ferrara mare in autostrada “chiusa”, cioè a pagamento.
Corsini la mette per persa ma non sa, o non vuole dire, che la sua realizzazione è una delle indispensabili condizioni per motivare Autobrennero a realizzare la Cispadana in forma autostradale. L’interesse di Autobrennero è arrivare al mare e non alla sola confluenza in A13 (peraltro gestita da altra società).
E qui si apre un altro capitolo: la Romea commerciale. Senza questa non ha senso arrivare a Comacchio con una autostrada da Reggiolo. Tanto vale arrivarci con strade di grande percorrenza come la Cispadana a scorrimento veloce peraltro già esistente nel tratto ferrarese. Romea data per fatta a seguito dell’accordo Bonaccini-Zaia del 2021 non viene citata da Corsini nella sua esposizione dove peraltro si mette in evidenza il collegamento con la SS16 da Ferrara a Ravenna.
A tutto questo si aggiunge il totale silenzio sulla intermodalità gomma-ferro, con il potenziamento che la Regione stessa sta realizzando sulle tratte ferroviarie minori come la Ravenna-Ferrara-Poggio Rusco, situazione indispensabile se si vuole rispondere alla necessità di contenere l’impatto ambientale con il collegamento con la rete europea TEN-T. E’ dunque evidente la vaghezza dell’esposizione di Corsini, nella quale si evita accuratamente di parlare di soldi, che deriva dalla impossibilità di smentire posizioni prese e mantenute negli oramai ultimi venti anni da una classe politica che ha il “green” a singhiozzo e una poca predisposizione al ripensamento sugli errori fatti nel recente passato.
Silvano Tagliavini a nome del Coordinamento cispadano NO autostrada – SI strada a scorrimento veloce