“Sostegno incondizionato ad Alan Fabbri”. Lo aveva già detto e ieri, a margine della convention regionale “L’Italia vincente, un anno di risultati” organizzata a Ferrara da Fratelli d’Italia, il senatore Alberto Balboni lo ha ribadito.

“A Fabbri abbiano detto fin dall’inizio che per noi ha lavorato bene e merita di essere confermato – continua il parlamentare ferrarese rivolto ai taccuini di Estense.com -. Anche il sindaco di Copparo merita di essere confermato. A chi si meraviglia del fatto che Fratelli d’Italia con il 30 % è disposta a sostenere esponenti di partiti che hanno il 10% significa che non hanno capito come funziona Fratelli d’Italia. A noi interessa sostenere un candidato che sia non soltanto in grado di vincere le elezioni, e certamente Fabbri lo è, e certamente Pagnoni lo è, ma soprattutto che poi abbia la capacità di governare. Perché la sfida vera è non è tanto vincere le elezioni, oggi per fortuna il vento è cambiato, ma mettere in campo una squadra all’altezza della situazione”.

E in questi quattro anni la squadra di Alan Fabbri non sembra aver brillato per competenza e portamento istituzionale. “Certamente qualcosa andrà messo a regime – afferma Balboni -; chiaramente essendo cambiati gli equilibri politici non si può immaginare che la Lega abbia sindaco, vicesindaco e presidente del consiglio comunale. Se siamo una coalizione bisogna dare la giusta rappresentanza alle forze politiche che la compongono e in particolare a Fratelli d’Italia che a Ferrara ha il 30 percento. È l’abc della politica”.

Cosa propone il programma dei prossimi cinque anni? “Ferrara ha bisogno soprattutto di proseguire il lavoro che è stato iniziato. La seconda legislatura serve per completare il lavoro iniziato con la prima. A Ferrara abbiamo una grande possibilità, che è quella di diventare davvero una grande città universitaria e bisogna continuare a lavorare in questa direzione, collaborando con Unife per aumentare l’offerta didattica e lavorare con imprese private e in sinergia con università e ministero per aumentare la capienza dei posti letto per gli studenti”.

Su questo versante Balboni pensa al progetto della ristrutturazione della Caserma Pozzuolo del Friuli – naufragato dopo che il sindaco lo ha inserito nel progetto Fe.Ris con il mega supermercato a ridosso delle mura -. Ora quell’area “potrebbe diventare una grande occasione anche per lo sviluppo del centro storico, perché lì si potrebbero insediare anche tante nuove attività economiche. Non dimentichiamo che a Ferrara purtroppo il 26% della popolazione è fatto di pensionati e se non troviamo modo di attrarre giovani nella nostra realtà abbiamo un problema”.

“C’è da completare poi il progetto di ristrutturazione della città – aggiunge -, con il bellissimo lavoro fatto in Darsena che però va completato, dando la possibilità di attraccare a piccoli e medi natanti, il turismo fluviale che potrebbe dare qualcosa in più”.

“Ferrara ha delle bellezze straordinarie – conclude – e ha delle occasioni legate alle nostre eccellenze da cogliere, c’è tantissimo lavoro ancora da fare”.