Già all’arrivo (allarme scattato intorno alle 22 di sabato 21 ottobre) i vigili avevano il timore della presenza di due persone vista la presenza di auto nel cortile e si sono mossi per trovarle. Da Ferrara sono intervenuti con due camion pompa e alcune macchine di supporto, sono arrivate squadre da Bologna (3 camion) e da Portomaggiore (2 camion). Da Forlì e Piacenza invece sono arrivate le squadre di movimento terra per spostare le macerie. Sempre da Bologna e da Parma sono arrivate unità cinofile con unità specializzate nella ricerca persone da Venezia, Rovigo, Treviso e, di nuovo, Bologna.
Alle 10.30 di mattina è arrivato anche un dispositivo speciale dotato di trivella per demolire il tetto, o i resti di quello che era un tetto. I coniugi sono stati sorpresi dal crollo mentre stavano dormendo. I corpi infatti sono stati trovati in camera. A causarne la morte non sarebbe stata la deflagrazione, bensì lo schiacciamento da parte delle macerie.
“Un fatto drammatico ha colpito il nostro territorio ieri sera – è intervenuto sui social il sindaco di Ferrara Alan Fabbri -: sono ore di profonda apprensione. Ci stringiamo al dolore dei familiari in questo momento triste per tutta la nostra comunità. Siamo in costante contatto con la ‘macchina’ dei soccorsi, che ringraziamo per il tempestivo intervento e per il lavoro incessante che sta mettendo in campo”.