Con una cerimonia inaugurale nella sala del Consiglio Comunale della Residenza Municipale di Ferrara – uno dei siti della manifestazione – ieri (sabato 21 ottobre) ha preso il via la settima edizione di Monumenti Aperti Ferrara.

A fare gli onori di casa l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli, per il quale “Monumenti Aperti è una manifestazione culturale di valore inestimabile perché contribuisce a ravvivare la memoria e l’identità del luogo nel quale viviamo. In ogni edizione, questa ‘restituzione’ è opera di giovani studenti che compiono un passo importante, in questo modo, verso la cittadinanza attiva, verso una dimensione che li rende partecipi, fruitori e testimoni futuri della bellezza viva e nascosta di Ferrara”.

Paolo Calvano, assessore al Bilancio dell’Emilia-Romagna ha portato il saluto della Regione dicendo che “conservare e scoprire il patrimonio culturale della nostra città partendo dai cittadini e dalle cittadine più giovani. Una bellissima iniziativa che ospitiamo nella nostra regione da anni e che come Regione Emilia-Romagna sosteniamo sempre con sempre maggior convinzione.- afferma l’assessore regionale al Bilancio Paolo Calvano – 900 bambini e bambine delle scuole medie ed elementari che diventano guide dei musei di Ferrara per un weekend, raccontando e imparando la storia della loro città. Grazie a Monumenti Aperti e Teatro OFF Ferrara per continuare ad organizzare queste iniziative”.

Il teatro Ferrara Off è intervenuto con Giulio Costa: “Quest’anno ci abbiamo tenuto a raccoglierci in un momento inaugurale prima di dare il via alle visite, per ringraziare tutte e tutti coloro che hanno reso possibile questa edizione in tempi non facili sotto tanti punti di vista. A cominciare da studenti e insegnanti, che sono l’anima di Monumenti Aperti, come potrete constatare durante le visite. Assieme a loro la nostra gratitudine va a partner e sponsor che hanno investito su qualcosa di intangibile, ma allo stesso indispensabile: il futuro”.

Dalla Sardegna, luogo natale di Monumenti Aperti, è arrivato a portare il saluto Marco Cabitza di Imago Mundi: “Sono felice e onorato di poter rappresentare Imago Mundi OdV e di poter festeggiare con voi la settima edizione di Monumenti Aperti Ferrara. Qui davvero il coinvolgimento degli studenti diventa un percorso educativo e di crescita ricco e soddisfacente, una scuola di cittadinanza attiva che muove dal Patrimonio culturale”.

Assieme a loro sono intervenute le realtà che, grazie al loro generoso impegno per la comunità e la cultura, hanno reso possibile Monumenti Aperti come Coop Alleanza 3.0 e Assicoop.

Per i percorsi educativi sono intervenuti lo scrittore per ragazzi Luigi Dal Cin e l’autrice ed educatrice Silvia Meneghini.

In rappresentanza delle scuole, c’erano alunni e insegnanti della scuola secondaria di primo grado di San Bartolomeo in Bosco, Istituto Comprensivo Alberto Manzi, che al termine hanno condotto i presenti in visita al Duomo.

Dopo la prima, anche oggi domenica 22 ottobre sarà possibile andare alla scoperta dei luoghi di interesse storico e architettonico, grazie a visite gratuite eccezionalmente condotte da studentesse e studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado della città.

14 saranno i siti visitabili, la metà dei quali per la prima volta inseriti nel percorso di visita della manifestazione: Residenza Municipale, Cattedrale di San Giorgio, Museo della Cattedrale, Cinema Apollo, Biblioteca Ragazzi Casa Niccolini, Casa Minerbi – Dal Sale, Basilica di San Francesco, Casa Romei, Centro Teatro Universitario e Palazzo Tassoni Mirogli, Palazzo Bonacossi, Tennis Club Marfisa d’Este, Corpus Domini, Chiesa di Santa Maria in Vado, Civico Lapidario.

I monumenti saranno aperti e visitabili gratuitamente ogni 15 minuti, senza prenotazione, e verranno narrati al pubblico attraverso visite animate condotte dalle studentesse e dagli studenti, che li mostreranno con sguardo inedito.

Gli orari di apertura sono, in entrambe le giornate, dalle 10 alle 13:30 e dalle 15 alle 18:30 (salvo alcune eccezioni indicate sul programma). L’ingresso è per un numero limitato di visitatori, l’ultimo accesso è 30 minuti prima della chiusura del monumento.