È un inizio importante quello di Righe di Periferia. Infatti ad aprire la seconda stagione della rassegna letteraria voluta e organizzata dall’Acli di Pontelagoscuro in collaborazione con il Consorzio Eventi Editoriali e Autori a Corte di Ferrara sarà L’ infinito Sessantotto (La Carmelina editore) di Antonio Rubbi.

Nei locali del circolo in Corso del Popolo 109 a Pontelagoscuro alle ore 18.30 di giovedì 19 ottobre sarà presentata questa ultima fatica autobiografica di colui che fu un importante dirigente nazionale del Pci molto vicino a Enrico Berlinguer e tra i responsabili della sua politica internazionale.

Parleranno di questo libro Gaetano Sateriale ex sindaco del Comune di Ferrara e importante dirigente sindacale, Anna Quarzi presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara e Bracciano Lodi, già dirigente del Pci provinciale, già sindaco del Comune di Bondeno e presidente uscente della fondazione “L’Approdo”.

Un lavoro che narra la vita di Rubbi tra il 1965 e il 1975 tra Ferrara e Roma: un diario che diventa un’analisi storica e sociale di quel periodo così importante per la storia del novecento e per i cambiamenti futuri.

Ma, come dice lo stesso autore, racconta con molti dettagli la vita interna del Pci in uno dei territori in cui era più solidamente radicato: l’Emilia Romagna e dà conto, a partire dall’esperienza personale del narratore, di che cosa era un partito di massa organizzato a livello nazionale e strutturato a livello locale. Basti pensare che allora la Federazione di Ferrara contava 175 sezioni territoriale. Oggi impensabile.

Affronta però diversi episodi con fare ironico come quello di una delicata missione a Mosca insieme a Enrico Berlinguer, mentre stava cambiando in modo definitivo il rapporto del partito italiano con quello dell’Unione Sovietica. Un episodio da leggere assolutamente.

La prefazione al libro è di Pierluigi Bersani che non potendo essere presente di persona ha inviato un suo messaggio filmato che sarà proiettato durante l’evento insieme a un saluto di Dario Franceschini che non ha voluto mancare nell’omaggio a questo importante uomo politico del novecento. Rubbi non potrà essere presente per problemi di salute, ma ha caldeggiato e approvato tale presentazione ricordando anche come le Acli furono un luogo di confronto politico per il nostro territorio.