Arriva a Ferrara il “Treno delle storie”. Sabato 14 ottobre, alle ore 14.45 e 17.02, dalla stazione dei treni della città estense partiranno due speciali treni, diretti verso Fiscaglia: saltimbanchi, musici, individui eccezionali e narratori accompagneranno i passeggeri in un viaggio lungo la pianura ferrarese, alla scoperta delle storie del territorio e delle sue ferrovie, ma anche di straordinari artisti provenienti da tutta Italia.
L’evento nasce da un’idea di Officina Teatrale A_ctuar che insieme al Comune di Fiscaglia e con la collaborazione di Trenitalia Tper, vettore ufficiale dell’evento, e di Fer-Ferrovie Emilia Romagna, hanno trovato una forma nuova e originale per promuovere la cultura nelle periferie, sensibilizzare al tema della cittadinanza attiva e responsabile e favorire lo sviluppo del turismo lento, della mobilità sostenibile e degli stili di vita a basso impatto ambientale.
«Fermi al passaggio a livello della linea che taglia in due Ferrara, all’altezza di via Bologna, ci è venuta l’idea di raccontare la storia del territorio attraverso le sue linee ferroviarie. Ci siamo chiesti se quel treno potesse diventare un luogo di cultura, di festa e incontro, e se le stazioni dei tanti paesini che si trovano lungo la linea Ferrara-Codigoro potessero trasformarsi in estemporanei palcoscenici per spettacoli e concerti. E a volte le fantasie diventano realtà, grazie anche all’impegno dei tanti partner che hanno collaborato a questo progetto, primo fra tutti il Comune di Fiscaglia che da subito ha sostenuto questa iniziativa abbastanza fuori dall’ordinario». Con queste parole Sara Draghi e Massimo Festi, ideatori dell’evento, descrivono Il treno delle storie.

Fausto Barile
Tanti gli artisti invitati. «Oltre a noi di Officina Teatrale A_ctuar – spiegano gli organizzatori – i passeggeri potranno trovare nelle stazioni artisti di grande rilievo, attivi a livello internazionale, come la Compagnia Dromosofista, Rufino Theatre e Officine Duende. È fondamentale portare eventi di qualità nei luoghi più periferici, dove le iniziative culturali sono spesso meno strutturate, portando l’arte anche dove non ci aspetta di trovarla».
Ad accompagnare i viaggiatori ci sarà anche un gruppo di speciali narratori: si tratta di alcuni ragazzi di Fiscaglia e Ferrara che in questo ultimo mese hanno lavorato alla raccolta di storie di guerra, di amore, di lavoro, ma anche aneddoti divertenti e curiosi accaduti lungo la linea ferroviaria, intervistando un gruppo di portatori di memoria dei comuni di Fiscaglia. Il Treno delle storie fa parte di un progetto più esteso di recupero della memoria popolare del territorio ferrarese, di promozione del dialogo intergenerazionale e di produzione partecipata e dal basso della cultura, curato da A_ctuar, dal titolo “Generazione custode”.
«Il Comune di Fiscaglia – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Fiscaglia Monica Chiarini – partecipa al Treno delle Storie inserendolo in una sua progettualità che si ricollega alle strategie di sviluppo del territorio, perseguite dall’amministrazione: dalla promozione del turismo lento all’idea di favorire una cultura di prossimità, in grado di riappropriarsi di spazi e luoghi, ritrovando la storia che li ha visti nascere, valorizzandone la rigenerazione».
«Gli “attori culturali” che vogliamo privilegiare – continua Chiarini – sono coloro che, operando direttamente nel territorio, a contatto con i cittadini e la comunità, favoriscono il co-protagonismo sociale, l’espressione creativa, la collaborazione e la partecipazione. La cultura diviene quindi un motore della città culturale ovvero di una città in cui si possa crescere, in cui è favorito l’apprendimento tecnico, l’acquisizione di competenze e al contempo sono salvaguardati i processi di socializzazione, le dinamiche di gruppo -anche trasversali- e nascono prodotti culturali, economicamente e qualitativamente pregiati, che alimentano la vita culturale dei fruitori e al contempo sostengono chi organizza, produce, crea».
L’evento è finanziato dal Comune di Fiscaglia e dalla Regione Emilia Romagna e ha il patrocinio del Comune di Ferrara.
Tutte le informazioni sull’evento sono reperibili sul sito www.officinateatraleactuar.it e sui canali social della compagnia Officina Teatrale A_ctuar.
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