Attualità
5 Ottobre 2023
E' organizzato da Rete per la Pace di Ferrara e Movimento non Violento venerdì 6 ottobre

Flash mob contro la violenza alle frontiere

(Foto di Archivio)
di Redazione | 2 min

Leggi anche

“Gaza sta morendo, l’Europa agisca”

In occasione della Giornata dell’Europa, i gruppi di maggioranza dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna si fanno sentire contro la drammatica crisi umanitaria nella Striscia di Gaza

Lavoro nero nel Ferrarese: scoperti 9 dipendenti irregolari in 5 esercizi commerciali

Nel corso delle recenti festività primaverili, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ferrara ha intensificato i controlli contro il lavoro sommerso, effettuando una serie di interventi mirati presso esercizi commerciali sparsi sul territorio estense e trovando nove lavoratori in nero presso cinque esercizi commerciali

Ultimo giorno di Gaza

L’Europa è anche Gaza. E Gaza è anche Europa. Non serve avere una stessa bandiera per riconoscersi tra essere umani

Caso scalone. Dopo l’assoluzione Marescotti denuncia Naomo per calunnia

Inizialmente accusato di violenza privata da Nicola Lodi, dopo la sentenza di non luogo a procedere pronunciata dal tribunale di Ferrara nei propri confronti, Diego Marescotti - ex candidato del Pd alle ultime elezioni comunali - ha presentato una controdenuncia verso l'ex vicesindaco e l'ex consigliere comunale Benito Zocca

Flash Mob dal titolo “Stop Border Violence!” organizzato da Rete per la Pace di Ferrara e Movimento non Violento venerdì 6 ottobre alle ore 18 in piazza Savonarola. Organizzato in occasione dei 10 anni dalla strage di Lampedusa del 3 ottobre 2013 in sostegno dell’iniziativa dei Cittadini Europei (Ice).

“L’art. 4 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea – scrivono gli organizzatori – afferma: ‘Nessuno può essere sottoposto a tortura, né a trattamenti disumani e degradanti’. Da anni, tuttavia, assistiamo alla continua e sistematica violazione di questo principio”.

Chiedono quindi, “una volta per tutte”, di “fermare i respingimenti e ogni violenza alle frontiere” e in particolare di: “dire no agli accordi con paesi terzi colpevoli di violazioni dei diritti umani; creare meccanismi di monitoraggio indipendenti volti a rilevare e fermare gli abusi, tanto alle frontiere che nello spazio comune europeo; definire standard minimi di accoglienza validi per tutti i paesi membri e per l’intero periodo di permanenza sui loro territori; prevedere reali e specifiche sanzioni in caso di violazione delle normative Ue”.

“Diciamo basta – continuano – a provvediementi che non rispettano la Costituzione e il Diritto Internazionale, basta alle politiche dei respingimenti e di esternalizzazione delle frontiere che violano i diritti fondamentali”.

Alle 18.30 si proseguirà a Spazio Crema (via Cairoli 13) con la presentazione della raccolta firme promosso da Iniziativa Cittadini Europei nell’ambito della rassegna “Il diritto di non uccidere”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com