Politica
3 Ottobre 2023
La surroga a seguito delle dimissioni successive alla condanna per il caso "trenino". Nessuno nella maggioranza è intervenuto

Andrea Martinelli Turati prende il posto di Solaroli in consiglio

di Redazione | 1 min

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Il dibattito sull’uso di piazza Ariostea per i grandi eventi estivi, in particolare i concerti del Ferrara Summer Festival, continua a infiammare il confronto politico e civile in città. Dopo le lamentele di residenti e comitati civici per i disagi, è intervenuta con un lungo post su Facebook Giada Zerbini, segretaria comunale del Pd di Ferrara, rispondendo direttamente al sindaco Alan Fabbri

Ferrara Summer Festival: Sos per liberare i residenti dall’assedio

Il gruppo consiliare del Pd ha presentato un articolato ordine del giorno in Consiglio comunale, denunciando “il crescente disagio dei cittadini residenti in piazza Ariostea” in concomitanza con gli eventi del Ferrara Summer Festival. Secondo i consiglieri è ormai evidente una “frattura tra esigenze divergenti” tra chi abita la zona e chi organizza spettacoli ad alta intensità acustica e logistica

(foto di Riccardo Giori)

Il consiglio comunale delibera all’unanimità la surroga di Stefano Solaroli, dimissionario in seguito alla condanna per il reato di istigazione alla corruzione nei confronti di Anna Ferraresi, con Andrea Martinelli Turati. Come da legge subentra la prima persona tra i non eletti nella medesima lista di appartenenza.

Nessuno della maggioranza è intervenuto, né il capogruppo della Lega Stefano Franchini, né il sindaco di Ferrara Alan Fabbri. La surroga è stata approvata all’unanimità.

La condanna relativa al famigerato caso del trenino portato alla luce da PiazzaPulita (La7), ricordiamo, prevedeva l’interdizione dai pubblici uffici ma il consigliere leghista ha preferito dimettersi prima del voto di conferma sull’interdizione.

Solaroli proponeva ad Anna Ferraresi “un posto di lavoro importante, contratto a tempo indeterminato del Comune, dipendente comunale, 1400 euro al mese, con quattordicesima” chiedendo alla stessa di dimettersi: “Tu sai che è incompatibile con il ruolo da consigliere”.

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