Spal
28 Settembre 2023
Nel post-partita del derby parla solamente il direttore tecnico Fusco: “Dispiace per i tifosi, non è l’inizio che speravamo. Il primo responsabile sono io: usciamo da questo momento di difficoltà con rabbia e determinazione”

Cesena-Spal, Fusco: “Momento di difficoltà, ma siamo all’inizio: il tempo dirà”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Inchiesta Pma. “Danno morale senza prezzo e speranze buttate”

"Un danno morale senza prezzo, un anno perso, farmaci pagati, speranze buttate". Sono solo alcuni dei gravi disagi che una donna di 40 anni, paziente - insieme al marito 45enne - del Centro Pma dell'ospedale del Delta di Lagosanto, sta vivendo da ormai due settimane. Vale a dire da quando - lo scorso 8 novembre - l'Ausl di Ferrara ha sospeso in via precauzionale il servizio, dopo l'inchiesta della Procura di Ferrara i

“Ombra di tutti”: un pezzo di Ferrara negli intrecci di memoria

“Ombra di tutti” è il titolo di un progetto artistico di Patrizio Raso: il punto di avvio del lavoro è Milano, ma l’artista ha attraversato in questi anni tutta la penisola (da nord a sud), per mettere insieme frammenti di storie diverse, al cui interno trova spazio anche una vicenda ferrarese

Udi, ottant’anni e una storia che continua

C'è un gesto semplice che apre il pomeriggio dedicato agli 80 anni dell'Unione Donne in Italia: un mazzo di fiori consegnato a Liviana Zagagnoni, storica esponente dell'associazione, figura di riferimento per tante tra le più giovani e per tutte le "nuove arrivate" nell'Udi a Ferrara

Dopo quarant’anni una nuova vita per Comacchio e il suo zuccherificio

Restituire vita, lavoro e valore a una delle aree simbolo del territorio ferrarese attraverso un progetto che unisce transizione ecologica, innovazione e rigenerazione produttiva. E, nel mezzo, imprenditori che da fuori Ferrara investono, per il momento, la bellezza di 25 milioni di euro

di Nicolò Govoni

Parla solamente Filippo Fusco dopo il tracollo della Spal nel derby a Cesena, perso per 3-1 dai biancazzurri.

Il direttore tecnico si sente il dovere e la responsabilità di presentarsi in sala stampa al posto dell’allenatore Di Carlo: “C’è dispiacere, per il presidente, i tifosi e per il lavoro fatto. Per questo mi assumo la responsabilità di un momento difficile, anche se siamo solo a inizio stagione. Non esprimiamo il potenziale della Spal, che comunque fino alla fine ha cercato di ribaltare il risultato pesante senza arrendersi, contro una squadra forte come il Cesena, che ha meritato la vittoria”.

La squadra è sembrata troppo proiettata in avanti, con poca copertura e fisicamente surclassata dal Cesena: “Abbiamo provato a fare la partita con il centrocampo a tre e offensivo”, replica Fusco. “Nel primo tempo le occasioni ci sono state da entrambe le parti, ma loro hanno fatto gol: e la rete dopo pochissimi istanti può chiaramente condizionare la gara. Ma l’approccio è stato in avanti, a volte si riesce a fare la partita con personalità, altre no. Non rimprovero niente a una squadra che viene qui contro un Cesena molto forte e mostra questo atteggiamento.”

“Oggi la partita è stata però negativa”, continua Fusco, “e io per primo sono triste e arrabbiato, e anche critico con me stesso. Ma la squadra ha qualità, che vanno espresse con continuità nelle prestazioni, come ha messo in evidenza Di Carlo nei giorni scorsi”.

Di Carlo che per il momento non è in discussione: “Io ho scelto l’allenatore e fatto la squadra: se qualcuno deve essere in discussione il primo sono io, e ringrazio il presidente per la fiducia. Siamo a inizio stagione e abbiamo una partita da finire con la Lucchese, la squadra ha qualità e mezzi per dare una sterzata e ripartire, sarà una maratona e non uno sprint. È giusto lavorare e migliorare, e mi fa piacere aver visto una squadra che non si è arresa, anche sotto di tre gol. Non abbiamo trovato grandi spiragli e il risultato dice che loro sono stati più bravi di noi a sfruttare le proprie caratteristiche”.

E un pensiero per i supporter spallini: “Mi dispiace moltissimo per i tanti tifosi che sono venuti fin qui a sostenere la squadra, sapendo la grande rivalità con il Cesena, il che rende ancora più amara per noi questa serata. Dobbiamo trovare le energie per uscire dalla difficoltà, con voglia, determinazione e rabbia per ripartire e dare soddisfazioni al pubblico, al presidente e alla Spal. Ma adesso siamo responsabili tutti”.

Il direttore ha fiducia nel lavoro svolto in estate, e chiede pazienza perché i risultati arriveranno: “Ho visto tante situazioni partire in un certo modo e poi evolversi in un altro, e continuo a essere ottimista, ma non stupidamente, perché conosco la qualità della rosa e la bontà del lavoro dell’allenatore e la sua passione. Siamo all’inizio, il tempo dirà. I problemi ci sono, adesso cerchiamo le soluzioni. Non è la partenza che speravamo, ma deve essere uno stimolo per lavorare con maggior impegno”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com