Spal
27 Settembre 2023
Soffrono le fasce, malissimo la coppia di difesa. Centrocampo allo sbando e in balìa dei bianconeri, attacco inesistente e con pochi palloni giocabili: nel disastro generale si salvano solo Maistro e Antenucci

Le pagelle della Spal: tutti i reparti in seria difficoltà

di Redazione | 3 min

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di Nicolò Govoni

Alfonso: 4,5. Esordio amarissimo in stagione: tocca ma non basta sul gol dell’1-0, si fa beffare anche la seconda da Shpendi; anche se, di certo, la difesa non lo aiuta.

Bruscagin: 5. Perde nettamente il duello personale con Donnarumma, che nel primo tempo fa quello che vuole sulla fascia, da cui arrivano il cross del primo gol e tanti pericoli. Si ricompone nel secondo tempo.

Peda: 5. Fermo immobile e insieme ad Arena rimane a guardare Shpendi che sigla il gol del vantaggio. Nel corso della partita fa un po’ meglio del compagno di reparto.

Arena: 4. Tanti, troppi errori nei 90 minuti. Ammonito e nervoso, la ciliegina sulla torta è la responsabilità assoluta sul terzo gol, quando si fa rubare palla da Kargbo innescando l’azione che chiude i conti definitivamente.

Tripaldelli 4,5. Praticamente mai in partita nel primo tempo. Nella ripresa sembra ingranare la marcia giusta, ma si fa male e lascia il campo al 56’.

Puletto 5. Prestazione opaca anche per lui, si prende anche il giallo quando scaglia via il pallone, evidenziando il grande nervosismo in casa biancazzurra: ma è difficile addossare troppe colpe a un ragazzo così giovane.

Bertini: 4,5. Non ha in mano le redini del centrocampo e non innesca mai cambi di ritmo: è in difficoltà come da tempo evidenzia la fascia mediana biancazzurra.

Maistro: 6. La squadra lo cerca per cercare di spaccare in due la difesa cesenate, tutte le azioni passano per i suoi piedi e prende anche tante botte: merita la sufficienza piena per caparbietà, corsa e impegno.

Siligardi: 5. Cresce nel secondo tempo, ma i guizzi sono troppo pochi. Serve l’assist per Antenucci e provoca la doppia occasione per la Spal nei minuti finali, ma da lui ci si aspetta sicuramente di più.

Antenucci: 6. Il solito lavoro sporco, i palloni giocabili sono pochi e commette qualche errore di troppo, ma da grande capitano ci crede fino al triplice fischio: si nota la sua frustrazione, ma riesce comunque a segnare il gol della bandiera.

Dalmonte: 4,5. Quando trova gli spazi giusti può fare male alla difesa cesenate, ma non incide mai, aggiungendo alla sua prestazione tanti persi.

Celia: 5,5. Entra al posto dell’infortunato Tripaldelli e fa sicuramente meglio del collega, con un cross pericoloso e un’imbucata che però non va a segno.

Rabbi: 5,5. Entra e ci mette grinta e corsa, senza tirarsi indietro.

Rao: 5,5. Al giovanissimo biancazzurro non manca di certo la buona volontà.

Collodel: 5,5. Nei pochi minuti in campo fa vedere di più di quanto fatto da Bertini nell’arco dell’intera partita.

Di Carlo: 4,5. La sua Spal non scende praticamente mai in campo, si sveglia solamente nel finale e si fa surclassare dal Cesena. Tocca a lui sbrogliare questa matassa di confusione generale, ma non sarà compito facile.

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