Cronaca
28 Settembre 2023
La ragazza si è costituita parte civile. Lo zio, approfittando delle fragilità psicologica di lei, le avrebbe offerto del denaro per convincerla ad assecondare le sue richieste

Costrinse la nipote a filmarsi, abusando sessualmente di lei. Chiede il rito abbreviato

di Davide Soattin | 2 min

Leggi anche

Morì dopo il ricovero. La Procura chiede dieci mesi per tre sanitari

Dieci mesi ciascuno. È quanto ha chiesto ieri (7 dicembre) - al termine della propria requisitoria - il pm Ciro Alberto Savino per i tre sanitari di una casa di cura privata della città finiti a processo con l'accusa di omicidio colposo in concorso per la morte dell'82enne Francesca Branchini, avvenuta il 9 settembre 2017

Baby gang di ragazzine semina il panico a Ferrara

La studentessa di 21 anni rapinata e finita al pronto soccorso a causa di una aggressione con lo spray urticante non è stata la sola vittima. Dopo di lei la baby gang composta da quattro ragazzine ha colpito almeno un’altra volta. E in questa occasione all’interno del Parco Coletta, in zona Gad

Omicidio Big Town. Focus degli inquirenti sulle ferite di Piccinini

Proseguono le indagini a tutto campo degli inquirenti sui fatti del bar Big Town di via Bologna dove, nella nottata tra l'1 e il 2 settembre, venne brutalmente ucciso il 42enne Davide Buzzi, a seguito di una violenta colluttazione con Mauro Di Gaetano, titolare del locale, e suo padre Giuseppe, entrambi ancora in carcere a Ferrara

Avrebbe abusato sessualmente della nipote che gli era stata data in affidamento. Ora, per quei fatti che sarebbero avvenuti quando la vittima era ancora minorenne e sarebbero poi proseguiti anche con la maggiore età, uno zio è accusato di violenza sessuale e prostituzione minorile e ieri, mercoledì 27 settembre, davanti al gup Sandro Pecorella del tribunale di Bologna, tramite i suoi avvocati difensori, ha chiesto di essere processato con rito abbreviato, dopo che il pm aveva respinto la richiesta di patteggiamento.

Nello specifico, secondo la Procura della Repubblica di Bologna, che ha coordinato le indagini, l’uomo avrebbe offerto denaro alla ragazza per convincerla a falsi filmare e avrebbe anche abusato di leiapprofittando di una sua fragilità psicologica dovuta al difficoltoso contesto familiare in cui era cresciuta.

Gli abusi, come si diceva, si sarebbero verificati anche quando al compimento dei diciott’anni della vittima – oggi 21enne – e sarebbero proseguiti fino a quando lei stessa non ha trovato il coraggio di denunciare tutto ai carabinieri, rompendo quel muro fatto di silenzi e di scetticismo da parte di chi la circondava e a cui aveva cercato di raccontare quanto accaduto, senza ricevere la giusta attenzione.

Da lì, da quella denuncia, i militari dell’Arma hanno iniziato a indagare su quei fatti e sono riusciti a risalire a quei video che ritraggono la giovane, oggi assistita dall’avvocato Monica Pedriali, e per cui oggi lo zio è sotto la lente di ingrandimento della Procura, che ne ha chiesto il rinvio a giudizio.

Al termine dell’udienza, in cui la ragazza si è costituita parte civile, il giudice ha rinviato al 7 marzo per la discussione del rito abbreviato.

 

 

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com