Amsef, continua lo stato di agitazione
Continua lo stato di agitazione voluto dai sindacati per Amsef anche dopo l'incontro di lunedì 22 dicembre nel quale si è discussa la procedura di raffreddamento sulla vendita delle quote
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Lo hanno sorpreso mentre stava vendendo una dose di eroina da 0,29 grammi per 15 euro e lo hanno arrestato. A finire in manette, nella giornata di lunedì 25 settembre, un giovane di nazionalità nigeriana – O.K. di 26 anni – colto sul fatto in via degli Ostaggi, durante un servizio in abiti civili della Polizia Locale, che ha coinvolto personale del Nucleo Antidegrado e delle Unità Cinofile.
Insospettiti dalla possibilità di trovare qualcosa di più, insieme ai cani antidroga, gli agenti hanno poi perquisito l’appartamento di via Accorsi in cui abitava il 26enne, ritrovando 124 dosi di droga già preconfezionate. Nello specifico, 87 dosi di cocaina e 32 di eroina, a cui si è aggiunto il ritrovamento di 320 euro in banconote di piccolo taglio.
I soldi e la droga sono stati sequestrati, mentre il presunto pusher è stato arrestato e trasferito nelle celle della caserma di via Tassoni. Non contento, lì ha anche provato a simulare un malore ed è stato portato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Cona dove, dopo gli accertamenti di rito, è stato immediatamente dimesso senza alcun tipo di complicanza.
Ieri (26 settembre) mattina, in tribunale a Ferrara, si è tenuto il processo per direttissima per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
La Procura ha convalidato l’arresto e ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria, in attesa del giudizio che è stato rinviato al 16 ottobre.
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