Il mercato del lavoro richiede oggi alle aziende di avere una crescente attenzione per il reparto delle risorse umane, così da garantire le condizioni necessarie per attirare e mantenere personale qualificato e, di conseguenza, mantenersi competitive. Dopo la pandemia, la possibilità di svolgere le proprie mansioni in modalità remota è per molti un fattore determinante nel decidere se accettare o meno una proposta di lavoro.

L’importanza del benessere personale

Inoltre, la maggiore attenzione a problemi come stress e sindrome da burnout pongono l’enfasi sull’importanza del benessere del personale nell’ottica della produttività aziendale. Queste e altre sfide attuali ricadono sul reparto responsabile per la gestione del personale, il cui ruolo è ancora più strategico rispetto al passato. In alcuni casi, le aziende decidono di esternalizzare in parte o del tutto il team HR: scopriamo quali vantaggi comporta questa scelta.

Che cos’è l’outsourcing dell’HR

L’outsourcing, o esternalizzazione, consiste nel delegare in forma stabile alcune funzioni aziendali a terzi, in questo caso alcuni dei servizi o tutti i processi coperti dal reparto HR. Chi fornisce questi servizi è generalmente un’agenzia specializzata che si occupa unicamente di attività relative a un settore, come appunto la gestione del personale o il supporto ai clienti.

Chi se ne occupa

Le imprese che optano per l’esternalizzazione dei processi di payroll possono, per esempio, rivolgersi a consulenti del lavoro Bologna o altrove in Italia, delegando le funzioni collegate all’elaborazione delle buste paga a professionisti esperti in questo campo specifico. In base al settore di cui si occupa l’azienda, si può scegliere di ricorrere all’outsourcing per tutti i processi necessari, ma che non fanno parte delle attività core dell’organizzazione. Altri esempi, oltre alla gestione delle risorse umane, sono la logistica, i servizi informatici e di sicurezza, gli affari legali, e altro ancora.

Outsourcing HR: il vantaggio tecnologico

Un’azienda non può specializzarsi in tutto, e in particolare non può essere alla frontiera tecnologica in qualsiasi settore: farlo infatti richiederebbe spesso investimenti ingenti, in campo HR per esempio ci sono tool fondamentali il cui costo elevato è giustificato solo se lo strumento viene usato da più dipendenti. Tra le conoscenze specialistiche dei professionisti di payroll e gestione del personale ci sono quelle relative alla transizione digitale dell’HR, come l’utilizzo di software appositi per snellire i processi e ridurre l’utilizzo di archivi fisici e documenti cartacei.

Approccio data-driven

Attraverso queste tecnologie digitali si può poi ottenere accesso a informazioni e dati preziosi sulle prestazioni del personale, sui costi attuali e sulle aree da ottimizzare. Ciò permette di prendere decisioni aziendali basate sui dati, che aumentano l’efficienza interna e si concentrano in modo mirato sulle aree in cui c’è maggiore bisogno di migliorare.

Una miglior gestione del proprio personale

Oltre a ciò parte del loro lavoro è mantenersi aggiornati sulle normative attuali, sulle tendenze più rilevanti del settore e sulle pratiche aziendali virtuose da mettere in atto. Ciò elimina, per le aziende, l’onere di formare continuamente un team interno, senza compromettere la qualità dell’attenzione al personale.

Migliorare la produttività delegando

Delegare le funzioni di gestione del personale a terzi libera anche il personale interno da incombenze ulteriori, che includono spesso operazioni ripetitive che fanno perdere tempo senza creare valore aggiunto. I dipendenti hanno, in questo modo, più tempo a disposizione per occuparsi strettamente delle mansioni centrali del business, per cui sono stati assunti, limitando le distrazioni e contribuendo a un aumento della produttività aziendale.

Risparmio sui costi

Infine, un altro vantaggio considerevole sono i costi: pagare i servizi di uno o più consulenti esterni, che lavorano anche con altre aziende, costa infatti decisamente meno rispetto ad assumere personale interno a cui è necessario corrispondere mensilmente uno stipendio.

In base a questi fattori, in alcuni casi può quindi essere indicato valutare di esternalizzare il reparto di gestione del personale, o almeno la funzione di payroll, se ciò è in linea con gli obiettivi e la cultura della propria azienda.

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