Stellata di Bondeno. Inizia il conto alla rovescia per i vent’anni del Museo Civico Archeologico “G. Ferraresi” che scatteranno durante un 2024 pieno di eventi. Il museo propone però una piccola anteprima, domenica 1 ottobre, con 1643-2023: la Guerra di Castro a Bondeno e in Emilia, quinto appuntamento de La Storia siamo Noi – giornata di incontro e di studi delle associazioni di storia locale di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, rassegna ideata dall’associazione Terra e Identità. L’evento è realizzato in sinergia con Gruppo Archeologico di Bondeno, Associazione Bondeno Cultura e Città di Bondeno e con il supporto di Bondeno e Identità (sezione locale di Terra e Identità).
Durante la notte del 26 Maggio 1643 l’esercito del Ducato di Parma, guidato dal Duca Odoardo Farnese, assalta e occupa il centro fortificato di Bondeno, piazzaforte avanzata a nord-ovest dello Stato della Chiesa, preparandosi a realizzare imponenti fortificazioni per evitare il contrattacco dei papalini.
Entra così prepotentemente, nel territorio estense, quella che viene definita Guerra di Castro (1641-1649), un conflitto, usualmente diviso in due fasi, lungo e cruciale per gli equilibri italiani di un secolo difficile come il Seicento; un conflitto poco noto al grande pubblico, scatenato apparentemente solo dal possesso dinastico di un piccolo ducato laziale (il Ducato di Castro, appunto, presso Viterbo). Un conflitto comunque di estremo interesse sia per la storia militare, sia per la presenza sul campo di alcuni dei maggiori condottieri dell’epoca. Forse l’ultima guerra “tutta italiana”, in cui non intervengono direttamente eserciti stranieri, come invece regolarmente accadrà in seguito.
La giornata di studi vedrà la presenza di 9 relatori che si alterneranno a narrare aspetti noti e meno noti di queste vicende ancora poco conosciute presentando battaglie, personaggi, luoghi e dinastie che hanno caratterizzato la guerra.
In occasione del convegno e grazie alla disponibilità della Soprintendenza Sabap, verrà eccezionalmente esposta al pubblico una delle testimonianze più interessanti del periodo della Guerra di Castro rinvenute a Bondeno: la grande epigrafe di consacrazione della nuova chiesa di S. Maria di Gamberone nel 1641, perduta nell’Ottocento, ritrovata nel 2014 dall’archeologo Daniele Vincenzi e da allora custodita nei depositi del Museo.
Le relazioni saranno divise in una sessione mattutina (dalle ore 10 alle ore 12) e in una sessione pomeridiana (dalle ore 15 alle ore 18).
Di seguito autori ed argomenti delle relazioni:
Ore 10-12
Daniele Devecchi (Bondeno e Identità) – La Guerra di Castro: una visione d’insieme
Roberta Iotti (Terra e Identità) – I contendenti: Francesco I e le dinastie regnanti italiche
Andrea Pini (Pavullo e Identità) – Raimondo Montecuccoli: un frignanese nell’Europa del ‘600
Andrea Calanca (Gruppo Archeologico di Bondeno) – Le fortificazioni di Bondeno realizzate da Odoardo Farnese (1643-44)
ore 15-18
Andrea Cavallari (Ferrara e Identità) – Le operazioni belliche a cavallo del Po Grande
Paolo Carraro (Nonantola e Identità) – Raimondo Montecuccoli e la battaglia di Nonantola (1643)
Massimiliano Righini (Gruppo Studi Bassa Modenese) – Armi e fortificazioni estensi nella guerra di Castro
Daniele Biancardi e Simone Bergamini (Associazione Bondeno Cultura) – Memorie della Guerra di Castro a Bondeno
Per chi fosse interessato a seguire l’intera giornata, è possibile restare a pranzo prenotandosi alla mail museostellata.gab@gmail.com