Sta per concludersi il primo stralcio dell’intervento, a cura del Gruppo Hera, che contribuirà al potenziamento della rete idrica di Ferrara con il nuovo collegamento tra Pontelagoscuro e il centro città.
In particolare, la condotta in ghisa dal diametro di 50 centimetri posata di recente in via Marconi sarà allacciata alla rete esistente nel quadrante che comprende viale Plebiscito e via Padova (Statale 16) e quindi attivata.
Il primo stralcio prevede un investimento di 1.200.000 euro mentre nei prossimi mesi saranno concluse le successive fasi del programma di potenziamento dell’importante infrastruttura, che rientra nel piano generale delle opere approvato da Atersir, l’ente regionale di regolazione per i servizi idrici e i rifiuti. Durante questa prima fase di lavori è inoltre già stato portato a termine l’allacciamento della nuova condotta al Petrolchimico.
Il cantiere di notte per limitare i disagi
Proprio per permettere l’entrata in esercizio della nuova condotta, collegata alla rete già esistente, i tecnici saranno al lavoro in viale Plebiscito, in corrispondenza dell’incrocio con via Padova, dalla serata di martedì 19 settembre (dalle ore 20) fino alla stessa ora del giorno successivo.
Il cantiere è stato programmato in notturna per limitare i disagi, che i tecnici cercheranno di contenere il più possibile, e si consiglia a tutti i cittadini ferraresi, soprattutto quelli residenti ai piani alti (compreso chi abita nella prima periferia), di rifornirsi di acqua poiché durante i lavori potrebbero verificarsi irregolarità nell’erogazione del servizio come abbassamento della pressione, torbidità, alterazione del colore. Si consiglia di lasciare scorrere l’acqua per qualche istante prima di utilizzarla: resta comunque confermata la potabilità dal punto di vista chimico e batteriologico.
Per informazioni è sempre a disposizione 24 ore su 24 il numero di Pronto intervento Hera per le reti idriche 800.713.900.
La rete idrica di Ferrara
La rete acquedottistica ferrarese in gestione al Gruppo Hera è un complesso reticolo che si compone di oltre 2.500 chilometri di condutture – a cui si aggiungono 1.200 chilometri di reti fognarie – e che serve circa 250 mila abitanti distribuiti in undici comuni, tra cui la stessa città di Ferrara.
Questa vasta infrastruttura è alimentata quasi esclusivamente da acque prelevate dal Po. Il fabbisogno dell’intera rete, infatti, è garantito per l’85% dalla centrale di potabilizzazione di Pontelagoscuro e il 12% dalla centrale di potabilizzazione di Stellata, nel territorio comunale di Bondeno, entrambe poste sulle rive del grande fiume. Il restante 3% è assicurato dalle forniture in arrivo a Gallo (Poggio Renatico) dal territorio bolognese, sempre in gestione ad Hera, e all’interscambio in località Denore, nel Comune di Ferrara.
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