Riaprire tutti i posti letto e garantire al personale che oggi è collocato in altre unità operative in virtù delle chiusure estive di rientrare nella propria sede di lavoro. L’annuncio del sub-commissario dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, Anna Fabbri, sul Centro di Riabilitazione San Giorgio, è accolto con soddisfazione dai sindacati Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl di Ferrara.

“Settanta posti letto erano e settanta posti letto devono rimanere”, ribadiscono infatti le organizzazioni sindacali di categoria, che considerano positiva l’ipotesi di rimodulazione piuttosto che quella di riduzione “in quanto la riteniamo un’ipotesi percorribile, in virtù del fatto che la struttura organizzativa della riabilitazione ferrarese deve essere sempre più orientata alle necessità di presa in carico dei percorsi delle persone ricoverate nei presidi ospedalieri del nostro territorio e che si rivolgono alle strutture territoriali per l’offerta riabilitativa”.

Nella ipotesi del sub-commissario Fabbri inoltre, “con il mantenimento dei 25 posti letto per le gravi cerebro-lesioni, resta consolidato il ruolo di centro Hub Regionale, questione per noi fondamentale e chiesta a gran voce da tutte le forze in campo”.

I tre sindacati chiederanno infine “l’apertura di un confronto finalizzato a capire i tempi della riapertura e le modalità, in quanto vogliamo che entro il più breve tempo possibile le professioniste e i professionisti dell’area della riabilitazione che oggi lavorano presso altre unità operative rientrino nel proprio posto di lavoro. Anni di formazione vanno messi a frutto e a sistema in maniera metodica e strutturata anche per rispettare il valore delle persone, dei professionisti, che da anni si impegnano lavorando per la riabilitazione ferrarese”.