Eventi e cultura
18 Settembre 2023
Comincerà mercoledì 20 settembre la diciassettesima edizione dell'evento. Tra i temi principali risanamento, sviluppo sostenibile dei territori e multitransizione

Il dibattito sui grandi temi del futuro arriva al RemTech Expo

di Redazione | 5 min

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Inizierà mercoledì 20 settembre alle 9.45 a Ferrara Expo, per concludersi venerdì 22 settembre, alle 19 circa, la diciassettesima edizione di RemTech Expo, un evento emerito con la medaglia del presidente della Repubblica.

A darne annuncio, in conferenza stampa nella sala Nassirya del Senato sono stati il consigliere delegato di Ferrara Expo e general manager RemTech Expo Silvia Paparella, il senatore e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega al coordinamento della politica economica e di programmazione degli investimenti pubblici, Alessandro Morelli, il viceministro all’ambiente e alla sicurezza energetica, Vannia Gava, il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, Edoardo Rixi, il presidente di Ferrara Expo, Andrea Moretti, il presidente del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa), presidente dell’istituto per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), Stefano Laporta e il vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, assessore a transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile, Irene Priolo.

L’appuntamento si caratterizza per essere non solo un momento di rappresentazione dello stato attuale e di condivisione delle prospettive future, ma di incontro di una comunità di esperti, nazionali ed internazionali, che opera in forma permanente e in cui il comparto pubblico ed il settore privato hanno la straordinaria opportunità di confrontarsi in maniera costruttiva ed efficace, sviluppando pensieri e progettualità a supporto del Paese, dell’Europa e del Pianeta tutto.

Sono oltre trecento le realtà private specializzate coinvolte e duecento le sessioni congressuali, con più di duemila tra “ambassadors” e relatori presenti ai tavoli, e ben novanta i Paesi rappresentati. Un appuntamento che si inserisce nella programmazione e nella celebrazione dei cento anni del Cnr, il consiglio nazionale delle ricerche e dell’aeronautica militare. A RemTech verrà presentato il primo osservatorio delle bonifiche, uno studio innovativo digitale sviluppato in collaborazione con l’albo nazionale gestori ambientali, con lo scopo di valorizzare le competenze delle imprese, le tecnologie e definire scenari possibili di mercato.

Silvia Paparella ha esordito raccontando come “RemTech Expo è occasione unica di dibattito sui grandi temi del futuro. Un hub tecnologico ambientale specializzato su argomenti focali quali risanamento, rigenerazione e multitransizione per lo sviluppo del terzo millennio, che verranno ampiamente dibattuti nel corso della tre giorni. Una comunità, qualificata ed ampia, formata da enti governativi, pubblica amministrazione, organi di controllo, associazioni, società private, start up, università, centri ricerca, professionisti, in grado di sviluppare idee e proposte nell’ambito dei momenti di confronto e di un’intensa attività di networking, sessioni congressuali, gruppi di lavoro, corsi di aggiornamento, laboratori e serate culturali che caratterizzeranno questa nuova ed innovativa edizione”.

Prende poi la parola Alessandro Morelli, sottolineando l’importanza nel “diffondere un’ adeguata ‘cultura del partenariato pubblico privato’ attraverso iniziative di formazione, informazione e comunicazione istituzionale, anche e soprattutto per gestire l’interdisciplinarità e la complessità che tipicamente caratterizzano le operazioni di Ppp”.

“In questo senso”, precisa Morelli, “il dipartimento per la programmazione economica della presidenza del consiglio, da me diretto, ha notevolmente potenziato la promozione e diffusione dei modelli delle best practices in tema di Ppp rafforzando i rapporti di collaborazione con le istituzioni operanti nel settore. Per accelerare e consolidare questo processo trasformativo degli investimenti pubblici e di quelli privati, risultano cruciali le interazioni tra governo centrale e governi locali, tra pubblico e privato, collaborando insieme per conciliare le esigenze particolari in un quadro complessivo di sostenibilità. L’impegno, in qualità di sottosegretario delegato alla Pcm per le attività del Cipess, è massimo ed ogni interlocuzione è benvenuta in quanto utile per favorire il processo di dialogo, confronto e valutazione di esigenze e possibilità”.

“Oggi l’Italia ha finalmente un quadro programmatico credibile e le risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi ambientali, direttamente connessi a quelli energetici”, prosegue Vannia Gava. “Dobbiamo investire sempre più in tecnologie che ci consentano di accelerare i tempi del risanamento del territorio, creando le condizioni di un vero sviluppo sostenibile lontano da un passato di inquinamento. Le buone pratiche e gli esempi innovativi presenti anche quest’anno a Remtech raccontano le potenzialità di un mondo strategico per la multitransizione”.

Prende parola poi Edoardo Rixi, raccontando come “RemTech Expo, come hub tecnologico ambientale, è un evento che mette in vetrina di fatto il futuro del nostro Paese. In un’ottica di sviluppo sostenibile, il risanamento e la rigenerazione dei territori devono essere orientati a migliorare la qualità della vita delle persone, ridurre le disuguaglianze e proteggere l’ambiente. In questo senso, i processi di risanamento e rigenerazione dovrebbero essere progettati e realizzati in modo partecipativo, coinvolgendo i cittadini e le comunità locali”.

“Anche in questa edizione di Remtech, Ispra e Snpa metteranno a disposizione il loro contributo di conoscenze, soprattutto quelle legate alla salvaguardia dei territori e agli interventi previsti dal Pnrr”, prosegue Stefano Laporta. “La frequenza crescente con cui si verificano incendi, frane e alluvioni e in un contesto climatico particolarmente delicato per il nostro Paese e per tutto il Pianeta, Remtech si configura come un luogo in cui mettere a confronto e condividere esperienze, conoscenze, tecnologie, che ci rende più capaci di far fronte alle ripetute emergenze, ma con lo sguardo rivolto al futuro, ad uno sviluppo realmente sostenibile”.

“Anno dopo anno RemTech di Ferrara Expo è diventato fonte di riflessione per il dibattito di innovazione nel Paese e a livello internazionale nel campo della sostenibilità e dello sviluppo”, commenta Irene Priolo. “Confronto che prosegue in forma permanente, durante tutto l’anno, senza steccati e senza ideologie preconcette, affondando le sue radici nella conoscenza, nella scienza, nella tecnologia, nelle politiche governative nazionali e territoriali”.

Andrea Moretti conclude gli interventi, evidenziando “il prestigioso parterre che ha voluto partecipare a questa conferenza stampa”, che “denota e sottolinea l’importanza e l’unicità dell’evento Remtech e ci rende più forti nel perseguire gli obiettivi che puntano a mantenere e sviluppare un ambiente che favorisca lo scambio di conoscenze, di esperienze e idee attraverso un confronto fra le migliori professionalità e competenze che a Remtech sono chiamati a porre le basi per un futuro sostenibile e resiliente e contribuire a un mondo migliore.”

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