La terza edizione della campagna ha preso il via come consuetudine dalla città estense portando la clinica mobile in piazza Castello. Donini: "Risposta straordinaria". Calamai: "Investire sulla sanità di prossimità anche attraverso la telecardiologia"
Tieni in forma il tuo cuore 2023: prevenzione del rischio cardiovascolare in centro a Ferrara (VIDEO)
“L’impressione” è che nei decisori locali manchi la conoscenza del territorio e l’idea di fondo di cosa è necessario per il suo sviluppo, a partire, per citarne alcuni, dagli aspetti demografici a quelli dell’occupazione e sociali. C’era e c’è bisogno di scelte più “coraggiose e lungimiranti” da parte dell’Amministrazione comunale
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L'appuntamento è realizzato nell'ambito delle attività di promozione dello Sportello Giustizia e Mediazione Penale del Comune di Ferrara e vedrà i saluti dell'assessore Cristina Coletti
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“Tieni in forma il tuo cuore” si fa in tre per la prevenzione del rischio cardiovascolare. La terza edizione della campagna regionale è partita, come ormai da consuetudine, da Ferrara sabato 9 settembre, portando la clinica mobile ‘del cuore’ nel cuore della città estense, ma non solo: in calendario un ricco programma di eventi su tutto il territorio, promosso da Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara in collaborazione con le amministrazioni comunali e le associazioni locali delle città coinvolte in questo ‘mese della prevenzione cardiovascolare’.
“Ferrara è la prima di undici tappe che coinvolgeranno tutto il territorio regionale per portare in piazza la cultura della prevenzione e la risposta sempre straordinaria che riceviamo ci conferma di aver intrapreso una scelta giusta per dare strumenti sia alla rete cardiologica che alla cittadinanza, ricordando l’importanza della valutazione del rischio cardiovascolare e la sua prevenzione” dichiara l’assessore regionale alle Politiche per la Salute Raffaele Donini in occasione della conferenza stampa ospitata presso la Sala Arengo.
“Fare prevenzione su questo territorio è ancora più importante perché la provincia di Ferrara è una delle più anziane della regione e quindi con presenza di comorbidità importanti, ed è quindi fondamentale portare avanti percorsi di presa in carico performanti, investire sulla sanità di prossimità anche attraverso la telecardiologia e fare sensibilizzazione rispetto ai corretti stili di vita” evidenzia la direttrice delle Aziende sanitarie ferraresi Monica Calamai.
“È significativo che sia Ferrara ad aprire per il terzo anno consecutivo la campagna regionale – sottolinea l’assessore comunale alle Politiche Sociali Cristina Coletti – per stimolare la cultura della prevenzione, con il massimo supporto da parte dell’Amministrazione comunale al fine di agevolare l’iter organizzativo e da parte del mondo del volontariato, in collaborazione con i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Nucleo Alto Ferrarese, i quali assicurano la buona riuscita della manifestazione svolgendo una funzione di supporto per tutti i partecipanti”. Collaborano inoltre la Protezione Civile e Cittadinanzaattiva. Si ringrazia la Locanda 22 per aver messo cortesemente a disposizione l’allaccio idrico.
E’ il professor Biagio Sassone, direttore del nuovo Dipartimento ad attività integrata Cardiotoracovascolare, a presentare il quadro epidemiologico con oltre 60mila decessi per arresto cardiaco in Italia ogni anno, ricordando i fattori di rischio più conosciuti, quelli sottovalutati come il disagio psicosociale, e l’importanza dell’utilizzo del defibrillatore e dell’educazione alla popolazione.
Il professor Carlo Alberto Volta, direttore del Dipartimento ad attività integrata Emergenza, in rappresentanza anche dell’Università degli Studi di Ferrara in qualità di vice direttore del Dipartimento di Medicina Traslazionale e per la Romagna e prorettore alla Sanità, ha sottolineato che “gli accessi in terapia intensiva per patologia cardiovascolare sono più frequenti a Ferrara rispetto alla media nazionale (27% rispetto alla media del 19%) per le ragioni che abbiamo già spiegato e che richiede quindi di lavorare su tre strumenti: prevenzione, ricerca e terapia”.
“È necessario agire sui fattori di rischio, la promozione di sani stili di vita deve entrare nei percorsi diagnostici terapeutici e su questo ci aiuta il programma 20 del Piano Regionale della Prevenzione, un programma estremamente ricco e che viene affrontato con le attività di counseling oggi in piazza Castello e nel resto del territorio. Perché ‘Costruiamo salute’ non è soltanto uno slogan ma realtà” afferma la dottoressa Clelia De Sisti, direttrice Dipartimento di Sanità Pubblica.
È il professlor Gabriele Guardigli, direttore Unità Operativa Cardiologia di Cona, a entrare nel merito della giornata spiegando tutte le attività svolte nella clinica mobile attrezzata, lanciando un ultimo appello: “La prevenzione non si fa solo un giorno ma sempre, è cultura, ascolto, comunicazione”.
Clinica mobile in piazza Castello
Sabato 9 settembre, dalle ore 10 alle 18, piazza Castello si è trasformata in una vera e propria “piazza della prevenzione” dove la cittadinanza ha potuto effettuare un check-up gratuito e senza prenotazione del proprio livello di rischio cardiovascolare e ricevere indicazioni utili per la salute.
Nel truck attrezzato, medici e infermieri delle aziende sanitarie Ausl e Ospfehanno effettuato i test per valutare la carta del rischio, ovvero stimare la probabilità di avere nei prossimi anni una grave malattia cardiovascolare e di modificare, in ottica preventiva, lo stile di vita.
Sono state eseguite tre analisi: determinazione dell’assetto lipidico e glucidico, con un semplice prelievo di una goccia di sangue capillare; la rilevazione dei principali parametri vitali, come pressione arteriosa e indice di massa corporea (Bmi); e lo screening della fibrillazione atriale asintomatica.
C’è anche il counseling finale da parte del cardiologo: i soggetti più a rischio sono stati invitati a contattare il proprio medico di famiglia e, in caso di riscontro di patologia, verrà garantita una visita presso la cardiologia di riferimento del territorio.
Nella giornata di sabato, presso la clinica mobile di “Tieni in forma il tuo cuore” sono stati effettuati oltre 200 screening e circa 350 colloqui. 6 le persone inviate a ulteriori controlli presso la cardiologia di Cona diretta dal professor Guardigli.
Costruiamo salute: counseling su prevenzione e sani stili di vita
Attorno alla clinica mobile sono state posizionate, in appositi gazebo, le postazioni con cardiologi, medici e operatori del Dipartimento di Sanità Pubblica e del Dipartimento ad Attività Integrata delle Cure Primarie, personale della Medicina dello Sport, infermieri di famiglia e di comunità (Ifec) e l’Unità di Strada del SerD, a disposizione dei cittadini per attività di counseling sui comportamenti necessari per prevenire e ridurre i danni diffondendo buone pratiche per quanto riguarda attività fisica, alimentazione sana, stop al fumo, corretta igiene orale.
Per l’occasione sono state offerte infatti consulenze e sensibilizzazione sulle attività di promozione della salute e di sani stili di vitapreviste nel Piano Regionale della Prevenzione, anche attraverso pannelli con QR code grazie ai quali le persone potranno, dal loro cellulare, collegarsi alle relative pagine informative dei siti aziendale e regionale, e ascoltare i buoni consigli anche in versione podcast.
Palestra a cielo aperto sulle Mura
Sabato 16 settembre dalle ore 10 alle 12 presso la palestra a cielo aperto sulle Mura, davanti alla Porta degli Angeli, la Medicina dello Sport, in collaborazione con l’Università degli Studi di Ferrara, ha proposto brevi sedute di attività motoria (esercizi aerobici, di forza e mobilità articolare).
Presenti chinesiologi esperti che hanno mostrato il corretto utilizzo degli attrezzi pubblici presenti nell’area fitness e fornito ai partecipanti informazioni riguardo ai benefici per la salute derivanti dalla pratica regolare di esercizio fisico.
Attività fisica che si può monitorare direttamente tramite il contapassi, distribuito gratuitamente ai partecipanti fino a esaurimento scorte, e a diverse applicazioni per smartphone per cui sono stati forniti consigli sull’utilizzo di questi dispositivi per monitorare le attività.
Prevenzione sempre più sul territorio
La prevenzione si fa sempre di più sul territorio e dunque, per tenere in forma il proprio cuore, torna anche in provincia con attività di prevenzione al Delta e a Cento e mattinate informative a Comacchio, Bondeno e Copparo.
Calcolo del rischio cardiovascolare all’Ospedale del Delta e in piazza a Cento
Gli Open Day per la valutazione del rischio cardiovascolare sono in programmail 15 settembre presso l’Ospedale del Delta e venerdì 29 settembre in piazza Guercino a Cento.
Venerdì 15 settembre dalle ore 14.30 alle 16.30 presso l’androne dell’ospedale del Delta di Lagosanto verrà allestito un “percorso di prevenzione” a cura delle Unità Operative di Cardiologia Provinciale e Riabilitazione Cardiologica, dove i cittadini possono sottoporsi allo screening per elaborare la carta del rischio cardiovascolare attraverso la misurazione della pressione e il controllo del colesterolo, sempre ad accesso libero.
La consulenza con l’equipe cardiologica sarà affiancata da momenti di counseling sulla promozione di sani stili di vita: con la presenza delle dietiste per i suggerimenti sulla corretta alimentazione, degli assistenti sanitari specializzati per le indicazioni contro il fumo e dei laureati in Scienze Motorie per i consigli sul tipo di attività fisica da svolgere nei confronti dei partecipanti con una vita più sedentaria, che possono interfacciarsi anche con i fisioterapisti di comunità, una nuova figura sanitaria attivata sul territorio e dedicata alla prevenzione in ambito motorio all’interno della comunità.
Venerdì 29 settembre l’Open Day per lo screening del rischio cardiovascolare e il “percorso di prevenzione” con punti informativi dedicati ai sani stili di vita verrà replicato a Cento, dalle ore 16 alle 18, in piazza del Guercino.
Mattinate informative alle Case della Comunità di Comacchio, Bondeno e Copparo
La prevenzione coinvolgerà anche le Case della Comunità. Il 22 settembre a Bondeno e il 29 settembre a Comacchio, dalle ore 8 alle 10, e il 29 settembre a Copparo, dalle ore 10 alle 12, saranno presenti i professionisti sanitari che illustreranno i servizi per la salute e la prevenzione. Infermieri di famiglia e di comunità, dietiste e assistenti sanitari saranno a disposizione della cittadinanza per distribuire materiale informativo e fornire counseling sui corretti stili di vita.
La prevenzione arriva anche a scuola
Sono tanti e diversi i programmi e le attività di prevenzione proposte dalle aziende sanitarie ferraresi per le scuole della provincia di Ferrara, raccolte nel “Catalogo Scuole che promuovono Salute” che verrà presentato mercoledì 27 settembre dalle ore 14.30 alle 16.30 presso l’aula magna del Liceo Scientifico Roiti di Ferrara.
Il seminario, organizzato in accordo con l’Ufficio Scolastico Provinciale, è rivolto al personale della scuola (dirigenti scolastici, funzioni strumentali) e agli operatori sanitari interessati all’iniziativa, dedicata all’illustrazione dei progetti rivolti agli istituti scolastici per affrontare diverse e importanti tematiche di salute: life skills, consumi e comportamenti a rischio, alimentazione, contrasto alla sedentarietà, affettività e sessualità, salute e sicurezza di comunità, progetti integrati.
Tutte le iniziative sono ad accesso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Edizioni precedenti
Le prime due edizioni di “Tieni in forma il tuo cuore” hanno registrato ampio consenso e partecipazione: complessivamente sono oltre 500 le persone che si sono sottoposte allo screening in città e circa 400 nelle tappe locali a Cento e Lagosanto.
Tra i dati particolarmente rilevanti dello screening ‘estense’, spicca la maggior partecipazione delle donne (60%) rispetto agli uomini. L’età media dei cittadini che hanno partecipato è di 62 anni, e anche in questo caso le donne si sono contraddistinte per l’età più bassa (61 anni rispetto all’età media di 65 anni degli uomini). Non solo: gli uomini sottoposti allo screening hanno presentato un profilo di rischio quasi doppio rispetto alle donne. Un dato da evidenziare è che solo l’11% delle persone che si sono presentate allo screening è fumatore, nonostante sia uno dei principali fattori di rischio.
Quadro epidemiologico
Le malattie cardiovascolari sono ancora la prima causa di morte in Italia, Emilia Romagna e Ferrara nonostante i rilevanti progressi medici degli ultimi decenni. A livello locale la causa principale di mortalità è per le malattie cerebrovascolari, seguita da altre malattie del sistema cardiovascolare, malattie ischemiche del cuore escluso infarto, malattie ipertensive e infarto.
A Ferrara la maggioranza della popolazione fra i 18 e 69 anni ha almeno uno dei potenziali fattori di rischio: familiarità, ipertensione arteriosa, fumo, alti livelli di colesterolo nel sangue, obesità, diabete e sedentarietà. Controllando tutti o parte di questi fattori si può ridurre sensibilmente il rischio di avere una malattia cardiovascolare. Obiettivo, appunto, del mese della prevenzione cardiovascolare.
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