Occhiobello. “Il sacrificio dei militari e degli Alpini in particolare, caduti nelle missioni di pace in Afghanistan, non è stato vano se pensiamo alle bambine che hanno potuto avere un’istruzione, alle scuole costruite, ai medicinali che hanno curato malati. Ricordiamo tutti i giovani militari, tra cui il nostro concittadino Massimo Ranzani, che hanno sacrificato la vita lavorando per la pace e l’emancipazione”.

Queste le parole del sindaco Sondra Coizzi, che ha partecipato domenica 3 settembre al 102º raduno degli Alpini delle Marche nel Comune di Castelraimondo a Macerata, dove sono stati commemorati i caduti nei teatri di guerra.

“La memoria dei militari vivrà in quei semi che hanno gettato – ha detto il sindaco Coizzi durante il suo intervento al monumento che riporta i 54 nomi dei caduti nelle missioni di pace -, nella nostra comunità il ricordo di Massimo Ranzani è vivo anche grazie alla recente intitolazione di un centro sportivo dove i ragazzi crescono con i valori della solidarietà e della fratellanza”.

A fianco del sindaco Coizzi, Mario Ranzani, il sindaco di Gavello Diego Girotto e i familiari del militare di Gavello Marco Callegaro. Erano presenti anche autorità regionali, provinciali e sindaci dei Comuni di cui erano originari gli Alpini caduti.