Cronaca
2 Settembre 2023
La procura aprirà un’inchiesta e farà eseguire l’autopsia sulla salma dell’83enne

Trovato morto sul tetto. Il corpo era lì da un mese

di Redazione | 2 min

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Era lì da almeno un mese. Forse dalla grandinata di luglio. Assume contorni ancora più macabri e grotteschi la fine di Gabriele Bianchini, un anziano di 83 anni, trovato l’altra sera morto sul tetto di casa sua,  al civico 74 di via Argenta, a Monestirolo.

Era stato un vicino di casa ad accorgersi della sagoma dell’uomo, scorgendolo dalla finestra, e a segnalarlo alle forze dell’ordine, che hanno così potuto rinvenire il cadavere attorno alle 19.30 di giovedì.

Sul posto si erano portati i carabinieri per le verifiche del caso, i vigili del fuoco che hanno riportato a terra il corpo dell’anziano e i sanitari del 118 per la constatazione del decesso. A loro si è aggiunto il medico legale, che a una prima ispezione icto oculi aveva immaginato di trovarsi di fronte a una persona deceduta da 10/15 giorni. Non essendo state riscontrati segni o tracce di violenza sul corpo, una delle ipotesi iniziali era che l’83enne fosse salito sul tetto e che lì fosse rimasto dopo essere stato colpito da malore.

La procura, tramite la pm Barbara Cavallo, ha aperto un’inchiesta e farà eseguire l’autopsia sul corpo. L’avanzato stato di decomposizione fa presumere che il corpo fosse rimasto su quel tetto per molto più tempo. Se questo elemento venisse verificato si potrebbe far risalire il momento del decesso alla violenta grandinata di luglio.

L’83enne forse era a questo punto salto sul tetto per verificare se qualche tegola fosse rimasta danneggiata o magari per sostituirne qualcuna. A quel punto un malore potrebbe averlo colpito e lasciato senza vita sul posto.

A suffragare questa ipotesi ci sarebbero alcuni indizi che i carabinieri hanno trovato poco distanti dal corpo.

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