
“Approfondire quanto sta accadendo al parco urbano Giorgio Bassani di Ferrara, affinché sia tutelato, secondo le sue caratteristiche e i molteplici vincoli a cui è sottoposto, e non snaturato in una sorta di arena per grandi e impattanti eventi, come lo sta trasformando l’amministrazione comunale di Ferrara”.
A muovere la sollecitazione alla giunta regionale è Giulia Gibertoni, consigliera regionale del Gruppo Misto, che in un’interrogazione, ricorda le peculiarità di “questo grande territorio che determina una connessione paesaggistica tra il parco delle mura e il sito Natura 2000 del fiume Po”.
“Nel parco Bassani – continua la capogruppo – insistono importanti specie tra cui aironi bianchi maggiori, garzette, aironi cenerini, germani reali, galline d’acqua, gazze, cornacchie, picchi verdi, taccole, piccioni oltre a trabusini, piccoli aironi, martin pescatori, codirossi spazzacamini, rospi smeraldini, rospi comuni, rane verdi, libellule e damigelle”. Importante è anche la vegetazione all’interno dell’area verde, dove “nei 23 ettari piantumati nel 2003 vi sono essenze arboree di grande pregio oltre a un boschetto spontaneo di olmi”.
A fronte dei vincoli di tutela previsti dal piano territoriale di coordinamento provinciale, Gibertoni denuncia come sia “manifesta l’intenzione dell’amministrazione comunale di Ferrara di trasformare il parco urbano Giorgio Bassani in una sede per grandi e impattanti eventi, del tutto inappropriati alle caratteristiche del parco”.
Nello specifico, l’attenzione della consigliera si concentra sul concerto dello scorso 18 maggio, prima tappa dei tre concerti che Bruce Springsteen ha tenuto in Italia e che ha determinato, “per oltre due mesi dalla data del concerto, la preclusione all’utilizzo da parte dei cittadini ferraresi a causa sia dei gravi danni provocati dal passaggio degli automezzi pesanti sul terreno allagato per l’allestimento dell’area dell’esibizione e delle infrastrutture temporanee necessarie per il concerto, sia per il passaggio degli oltre 50mila spettatori in un area verde appena esposta a piogge intense”.
A fronte di perduranti conseguenze sull’integrità del parco a causa dell’evento dello scorso maggio e di un ripristino che “starebbe apportando profonde modifiche allo stato originario dell’area”, Giulia Gibertoni chiede un intervento su Apt Servizi Srl, società in house della Regione e strumento di attuazione della programmazione e progettazione in ambito turistico, “affinché non si destinino risorse economiche, anche di provenienza regionali, per interventi in danno a beni tutelati, come starebbe avvenendo al parco urbano Giorgio Bassani di Ferrara”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com