Continuano le presentazioni dei nuovi acquisti che andranno a rinforzare la rosa della Spal per la stagione 2023-2024. Oggi (4 agosto) in casa biancazzurra è stata la volta del nuovo portiere Mattia Del Favero e del difensore Matteo Bruscagin.

A presentarli è stato il dt spallino Filippo Fusco: “Sono felicissimo dell’arrivo di questi ragazzi. Con Mattia avevo lavorato alla Juventus e sono contento di ritrovarlo, cresciuto e più consapevole delle sue qualità, ha grande voglia di fare bene potrà darci una grande mano. Di Matteo mi ha parlato benissimo anche Fabio Pecchia ed è stimato tantissimo da mister Di Carlo, tutti gli allenatori che lo hanno avuto sono entusiasti di lui, è un vincente. Sono felicissimo anche per l’entusiasmo e l’atteggiamento che hanno mostrato anche durante le trattative, ci hanno aspettato e hanno dimostrato grande voglia di venire alla Spal, per questo li ringrazio”.

A prendere la parola è poi Del Favero: “Sono molto felice di essere qui, ringrazio il direttore e la società per questa grandissima opportunità. Voglio sfruttarla al meglio e non vedo l’ora di giocare al Mazza“.

La palla passa a Bruscagin: “Sono molto contento di essere qui, è una trattativa che realmente non c’è mai stata perché ho accettato subito con grandissimo entusiasmo. Ringrazio il direttore, la società ed il mister perché hanno dimostrato grande volontà di avermi qui. Ho tanta voglia di fare bene e aiutare i compagni”.

Ai due nuovi acquisti è stata chiesta un’impressione dopo i primi allenamenti: “Il primo impatto è stato molto positivo – esordisce Del Favero – il gruppo è sano e ha grande entusiasmo. C’è grande voglia di
mettersi a disposizione l’uno dell’altro, ci sono tanti giovani di qualità che vogliono dimostrare il loro valore. Le prime amichevoli saranno utili per mettere minuti nelle gambe e migliorare l’intesa con i compagni, andranno affrontate con la testa giusta”.

“Il primo impatto è molto positivo, il gruppo è unito – conferma Bruscagin – siamo ancora all’inizio ma è un ottimo punto di partenza. Partita dopo partita ci sarà una crescita continua, abbiamo tutte le carte in regola per fare bene”.

A Bruscagin è stato poi domandato del suo rapporto con il tecnico Domenico Di Carlo: “Ho lavorato con lui a Vicenza e Pordenone, abbiamo vinto un campionato a Vicenza e lo scorso anno abbiamo fatto un percorso importante a Pordenone. È esigente come giusto che sia, ma sa far lavorare bene e sa come prendere i ragazzi. È esperto e sa quando alzare o abbassare i toni. Abbiamo un ottimo rapporto”.

Entrambi si sono espressi anche sullo slittamento dell’inizio del campionato. “Sicuramente il ritardo nell’iniziare il campionato non è mai una cosa buona, provando a trovare un aspetto positivo potremo integrarci di più e conoscerci meglio. Dobbiamo cercare di trarre tutto il positivo che si può da questa situazione, lavoreremo tanto e sodo e cercheremo di migliorare ogni giorno. In quest’ottica avere una settimana o dieci giorni in più ci può fare bene e il campionato inizierà a mercato chiuso, quindi la squadra sarà quella” spiega Bruscagin.

Anche Del Favero è della stessa idea: “Non è mai bello iniziare dopo perché allenarsi per preparare una partita nel fine settimana è completamente diverso, dovremo essere bravi a trovare quella stessa filosofia anche in questa situazione. Cercheremo di sfruttare questi giorni in più per trovare una condizione fisica migliore e metterla in mostra nella prima partita”.

Poi, sul suo ruolo preferito in difesa, Bruscagin ha aggiunto: “Nella mia carriera ho fatto tutto, dal difensore centrale al terzino destro e sinistro in una difesa a 4, ho fatto i tre ruoli da centrale in una difesa a 3 e ho giocato a centrocampo a destra e a sinistra. La mia preferenza va per il ruolo di centrale o di terzino destro perché sono i ruoli in cui mi sono espresso meglio, ma il ruolo per me è indifferente, in campo cerco
di essere sempre positivo“.

Del Favero ha parlato poi del percorso avuto fin qui in carriera: “L’anno scorso per me è stato un anno zero, un punto di partenza. Ho voluto fortemente che fosse così perché per me è stato complicato dopo anni
difficili e sono sicuro che la scorsa stagione mi abbia permesso di ripartire al meglio. Voglio iniziare questa stagione in una piazza grande e ambiziosa ripartendo dalle mie certezze che ho ritrovato l’anno scorso e voglio aumentarle in questa annata”.

Fusco ha successivamente fatto il punto sul mercato: “Il fatto che la stagione inizi a mercato chiuso è un vantaggio per i giocatori e per noi, ci saranno ancora qualche arrivo e qualche partenza, ma la cosa fondamentale è che lo spirito di squadra visto dal primo giorno di ritiro si mantenga”.

Del Favero ha parlato anche del suo rapporto con gli altri portieri biancazzurri: “Il primo impatto è stato molto positivo, c’è grande unione tra noi e sono molto contento di poter lavorare con loro, sono ragazzi eccezionali. Enrico (Alfonso, ndr) potrà insegnarmi tanto dal punto di vista tecnico vista la sua grande esperienza e anche con Marco (Meneghetti, ndr) possiamo fare un bel lavoro”.

“La Serie C – ha affermato in un secondo momento Bruscagin, rispondendo a chi gli chiedeva quali fossero gli ingredienti necessari per competere in un campionato così tosto – è un campionato difficile, non ci sono partite scontate, dovremo approcciarle tutte come finali e non è una frase fatta. Ci saranno momenti belli e meno belli e dovremo mantenere sempre l’equilibrio in entrambe le situazioni. Dovremo correre più degli altri e saper soffrire e così usciranno poi le nostre qualità. Non ci deve spaventare nulla”.