di Nicolò Govoni
Fortissime emozioni per tutti i tifosi accorsi a Ferrara per il Raduno 2023 di Operazione Nostalgia già alla chiamata delle squadre in campo: i boati che fanno tremare gli spalti gremiti sono per i big di serata, Di Natale, Milito e i capitani di serata Del Piero e Totti, nonché per gli altri protagonisti del Mondiale tedesco del 2006, Amelia, Zaccardo e Barone; ma non mancano le ovazioni anche per chi è di ritorno al ‘Mazza’ dopo aver vestito la maglia dei padroni di casa della Spal, Luca Altomare e uno dei calciatori più amati dal pubblico estense, Michele Paramatti. Tra i giocatori più “nostalgici” nelle memorie dei tifosi anche Volpi, Poggi, Maniero, Chevanton, Tommasi, Candela, Ballotta e Karagounis.
Dopo le note di Seven Nation Army, ispiratrice del coro di Germania 2006 che unisce tutte le fedi calcistiche sugli spalti, le due squadre scendono sul prato al seguito dei due capitani Totti e Del Piero. I ritmi sono blandi ma non mancano le belle giocate, visto il grande bagaglio tecnico delle stelle in campo. Di Natale calcia subito a fil di palo, dall’altra parte Barone segna di rimpallo ma con fallo di mano: si rimane in parità. L’ex Udinese è uno dei più ispirati e in sforbiciata su cross di Zaccardo va a un passo dal vantaggio, scatenando gli applausi del pubblico al 10’. Pochi minuti dopo ancora Barone si presenta dalle parti di Amelia, che dice di no a lui e al 29’ anche al Principe Milito. Padrone del campo è adesso Francesco Totti: vicino al gol al 33’, serve poi l’assist a Max Tonetto, che però spreca tutto. La rete del vantaggio è nell’aria, e ci pensa Diego Milito al 35’ in contropiede, su assist di Biagianti, a siglare l’1-0 per i Bianchi al termine dei primi 40’ di gioco.
In apertura di ripresa è nuovamente Di Natale protagonista: colpisce il palo alla destra di Ballotta e si procura il calcio di rigore che Del Piero non sbaglia per l’1-1. Arriva subito la risposta di Totti: Pippo Maniero serve l’ex romanista, che spara una fucilata sulla traversa. Sono ancora i Bianchi ad attaccare: colpo di testa di Maniero, salva tutto Paramatti. A siglare il nuovo vantaggio bianco è David Pizarro, che su imbucata di Totti si aggiusta la palla di tacco per saltare Amelia e appoggiare il comodo 2-1. La squadra di Totti mantiene il pallino dei giochi, Orlandini e Pizarro sfiorano la terza marcatura: le occasioni susseguono, ma al 14’ del secondo tempo arriva il pareggio con uno degli idoli di Operazione Nostalgia, Ernesto Chevanton, che coglie la deviazione in area del 2-2 dopo il palo di Karagounis. Prova a rispondere al 25’ capitan Totti, ma da distanza ravvicinata si divora il terzo vantaggio per i suoi, sparando addosso ad Amelia; e sul ribaltamento di fronte non perdonano i Neri con una gran botta di sinistro di De Ceglie per il 3-2; due minuti dopo colpisce ancora Chevanton per la doppietta personale che vale il 4-2 per il team di Del Piero. Al 36’ accorcia le distanze nuovamente Pizarro con il secondo timbro personale, mentre all’ultimo Tonetto nega la gioia del gol a Karagounis sulla linea. Si chiude 4-3 per la squadra di Del Piero una sfida affascinante e che ha regalato grandi emozioni a tutti gli appassionati presenti sugli spalti.
Bianchi (Ceres) 3 – 4 Neri (PlanetWin365.news)
Bianchi (Ceres): Amelia, Lucarelli, Orlandini, Barone, Totti (c), Tonetto, Tommasi, Milito, Candela, Legrottaglie, Balleri. A disp.: Maniero, Di Napoli, Pizarro, Sosa, Biagianti.
Neri (Planetwin365.news): Frey, Zaccardo, Di Natale, Volpi, Galante, Di Natale, Del Piero (c), Fiore, Chevanton, Karagounis, De Ceglie, Colonnello. A disp.: Ballotta, Paramatti, Bressan, Marcolini, Altomare, Poggi.
Marcatori: 35’ pt Milito (B); 3’ st Del Piero (N); 9’, 36’ st Pizarro (B); 14’, 28’ st Chevanton (N); 26’ De Ceglie (N).