Codigoro. Dopo il grande successo dell’edizione sperimentale dello scorso anno, la Sagra dell’arachide e del Pop Corn, al via, a Mezzogoro venerdì 23 giugno, punta ad alzare l’asticella con spettacoli di qualità, tra i quali si annovera l’omaggio al re del pop, Michael Jackson, con il vincitore del programma “Tali e Quali Show 2023”, Roy Paladini (martedì 27 giugno, ore 21.30), ma anche con buona gastronomia e con il recupero della memoria storica legata agli antichi mestieri e al dialetto.

“Sono certa che si potrà bissare il successo della prima edizione – ha dichiarato, durante la presentazione della kermesse, il sindaco Sabina Alice Zanardi -, perchè l’ingrediente fondamentale per la riuscita della sagra è racchiuso nella coesione. L’unione fa la forza e già nel 2022 Mauro Tonello, da vero deus ex machina della sagra, ha saputo coalizzare e catalizzare tutte le anime del volontariato locale. Ringrazio le associazioni e gli enti che collaborano alla riuscita della sagra, con cui lo scorso anno è stato rilanciato, alla grande, un prodotto locale, l’arachide, grazie a un lavoro di pulizia del seme, operazione compiuta dalla Società Italiana Sementi, presieduta da Tonello”.

Mascotte della sagra sarà l’immancabile duo Noccio e Lina, che saprà stupire e divertire anche i più piccoli con simpatiche incursioni. Tra i protagonisti della manifestazione spicca Dario Bonfieni, cantautore in vernacolo mezzogorese, autore della sigla, rigorosamente in dialetto, che accompagna il video promozionale. A Bonfieni il sindaco ha consegnato una targa di riconoscimento.

I racconti del paese e i ricordi correlati agli antichi mestieri, grazie alla riscoperta delle tecniche di lavorazione delle colture agricole del passato, costituiscono il filo conduttore della seconda edizione della Sagra dell’arachide e del pop corn. Lo scopo è quello di rendere omaggio a nonni, bisnonni e antenati, che hanno permesso al paese di crescere.

“Questo era un luogo di risaie – ha sottolineato Mauro Tonello, patron della sagra – e in via eccezionale assaggeremo quest’anno una nuova specialità, il riso Cartesio, che uscirà solo nel 2025. Serviremo anche il bagigio pescato localmente. Mostreremo le vecchie tecniche di trebbiatura con l’antica mietilega, riproporremo i covoni di spighe, mostrando ai visitatori come si realizzavano. Porteremo in scena gli spettacoli della tv del passato, per ristabilire un collegamento tra passato e presente, in modo da capire come è cambiato, nel tempo, il nostro Paese”. La mostra con abiti da sposa vintage, a cura del Gruppo artistico mezzogorese, l’esposizione di macchine fotografiche e radio d’epoca, ma anche di vecchie cineprese, a cura di Andrea Fabbri e Andrea Paganini, le visite guidate in campagna con il Trenino di Pitoch, le gare di motoaratura, l’antica trebbiatura del grano, così come la smielatura dei melari, a cura di Marilena Franchi e Stefano Bellini, sono solo alcune delle tante iniziative inserite nel ricchissimo programma della sagra. Tutte le sere, sino al gran finale del 29 giugno prossimo, oltre allo stand gastronomico non mancheranno il Luna Park, il mercatino dell’hobbistica, le mostre, il pullman Rautemaster pub birreria e la degustazione di gelato, arachidi e pop corn.

Don Raymond, parroco di Mezzogoro, nonchè presidente del Comitato manifestazioni di Mezzogoro, si è soffermato sugli aspetti spirituali della rassegna, preannunciando la benedizione di una targa, a cura dell’arcivescovo Gian Carlo Perego (domenica 25 giugno, al termine della santa messa), quale forma di riconoscenza verso le 70 suore di Castelletto di Brenzone (Vr) che hanno prestato, nell’arco di 90 anni, la loro opera di carità cristiana e di fede a Mezzogoro.

Giovedì 29 giugno, inoltre, giornata conclusiva della sagra che combacia con la ricorrenza dei patroni Santi Pietro e Paolo, alle ore 20.30 sarà celebrata la messa, con processione lungo le strade del paese, con la partecipazione del Coro di San Martino.

La sagra assume il volto della solidarietà attraverso una degustazione di tigelle e prodotti tipici, con offerta libera, il ricavato della quale sarà devoluto alle popolazioni della Romagna colpite dall’alluvione. L’iniziativa avrà luogo nella serata di chiusura della sagra.

Raul Zaghi, presidente del Gruppo Artistico Mezzogorese ha illustrato lo spettacolo che andrà in scena sabato 24 giugno, alle ore 21.30, in piazza Vittorio Veneto. Tra esibizioni di ballo e sketch divertenti, il Gam presenterà “La Storia del Varietà”.

L’assessore comunale Stefano Adami, plaudendo “All’intuizione di Mauro Tonello”, ha ringraziato “il patron della sagra don Raymond e tutte le associazioni locali che hanno fatto squadra per assicurare alla stessa, che è fondata su un grande lavoro di ricerca e recupero del passato, grande successo”.

Collaborano alla realizzazione della manifestazione: Pro Loco di Codigoro, Parrocchia Santi Pietro e Paolo, Comitato Manifestazioni Mezzogoro (Pitoch), Gruppo Artistico Mezzogorese, Associazione Musicale Kontemp aps, Moto Club “I Nuovi Mostri”, Associazione Obiettivo Pesca, Associazione “Il Ponte”, Associazione “Dinamicart”.

Il programma dettagliato delle 7 serate è disponibile sul portale comunale (www.comune.codigoro.fe.it), sul portale turistico della provincia di Ferrara (www.ferrarainfo.com) e sui canali social del Comune di Codigoro, del sindaco Sabina Alice Zanardi e dell’Ufficio Iat di Pomposa. Per informazioni: Ufficio iat di Pomposa, telefono: 0533-719110, e-mail: iat.pomposa@comune.codigoro.fe.it