Codigoro. Era già stato arrestato due giorni prima in flagranza di reato a Codigoro perché, dopo essere stato denunciato dai genitori esasperati dalle sue continue vessazioni, aveva violato la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese.
E sabato scorso è stato portato in carcere. Il giudice, infatti, sulla base delle segnalazioni dei Carabinieri e della Procura estense, ha ritenuto, considerata la pericolosità dell’uomo, di disporre la custodia cautelare in carcere, come unica misura adeguata per impedire la reiterazione dei reati che gli vengono contestati.
Il provvedimento scaturisce dalla condotta dell’uomo, il quale, come riconosciuto dal giudice per le indagini preliminari, ha trasgredito reiteratamente e nell’immediatezza dell’applicazione della misura, la prescrizione di non avvicinarsi né comunicare con in genitori.
L’uomo, 35 anni, pregiudicato, è stato così portato in carcere dai Carabinieri della stazione di Mesola.
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