di Giada Magnani

Argenta. “Le Botteghe Storiche” di Argenta protagoniste l’altra sera in consiglio comunale. Le ha invitate il sindaco Andrea Baldini e la sua giunta perchè iscritte all’apposito albo regionale per la promozione e il sostegno delle attività caratteristiche di un territorio: datate da almeno mezzo secolo ma ancora operative.

Imprese soprattutto famigliari, fondate appunto da minimo 50 anni, cui, in questa occasione è stato consegnato ai titolari come riconoscimento una targa alla dedizione professionale.

Una dedizione profusa per il loro lavoro, incorniciato in un contesto fatto di tradizione e cultura, impegno e capacità gestionale, commercio e manualità, ma sapendo anche innovarsi, passando le consegne del saper fare al futuro, di mano in mano, di padre in figlio e nipoti.

“Luci accese su di un territorio, dal dopoguerra ad oggi”, ha commentato in sintesi il primo cittadino nell’esprimere le proprie congratulazioni.

Hanno ricevuto l’onorificenza in ordine cronologico di costituzione: L’“Enoteca Burattoni” di Argenta, avviata nel 1946, proveniente dalla Romagna, oggi alla sua quarta generazione ma nella primordiale sede; l'”Antica Trattoria Ai Cortili” di Santa Maria Codifume, nata nel 1949, che, a ridosso del fiume Reno, servendo menù di carne o pesce, ha superato anche la recente paura alluvione; il negozio di mobili, casalinghi, elettrodomestici e prodotti agricoli “Felletti Sergio” sito a Longastrino sin dal 1958, che ha lanciato un accorato appello affinchè “si aiutino gli esercizi di vicinato, in particolare nei paesi, piccole aziende che faticano ad andare avanti, che chiudono di fronte alla agguerrita concorrenza della grande distribuzione”; infine il ristorante “Da Patuelli” di Campotto, zona investita dall’alluvione ma che resiste dal 1971, specializzandosi nella preparazione di piatti a base di pesce sia di mare che di valle e acqua dolce.