
Da sinistra: Luca Santini, Michele De Padova e Anna Rita Pettinato
L’Azienda Usl di Ferrara si è classificata seconda al Premio Innovazione Digitale in Sanità 2023, prestigioso riconoscimento assegnato dall’Osservatorio Sanità digitale del Politecnico di Milano che ogni anno premia i migliori progetti di utilizzo del digitale come leva di innovazione e miglioramento nel mondo della sanità in Italia, piazzandosi seconda parimerito nella categoria “Servizi di Telemedicina”.
A distinguersi il progetto “La Telegestione e la Telerefertazione dell’imaging medicale non radiologico applicate allo Screening della Retinopatia Diabetica”, che consiste nello sviluppo del servizio di telerefertazione attraverso l’introduzione di un retinografo digitale al fine di garantire ai pazienti diabetici un accesso più sicuro al percorso di prevenzione, diagnosi e cura delle complicanze oculari.
I vincitori sono stati proclamati in occasione del convegno “Sanità digitale: vietato fermarsi!” che si è tenuto nei giorni scorsi al Campus Durando del Politenico di Milano: il primo premio è stato assegnato alla Fondazione Irccs “Istituto Nazionale dei Tumori” con il progetto “Ambulatorio Virtuale”; la seconda posizione è stata divisa ex aequo fra TrentinoSalute4.0 con il progetto “Nuovo modello aziendale di Teleconsulto e Telecooperazione: il servizio Abilita” e l’Ausl di Ferrara per il servizio di teleretinografie per pazienti diabetici.
Il servizio prevede l’esecuzione della telerefertazione della retinografia, da parte degli specialisti oculisti situati in Cittadella San Rocco, ai pazienti diabetici che si recano presso la Casa di Comunità di Codigoro. La prestazione di retinografia digitale può essere prescritta dal medico diabetologo attraverso l’applicativo di attività ambulatoriale.
I risultati sono promettenti: da febbraio 2022 a ottobre 2022 sono state eseguite e refertate 118 retinografie presso la Casa di Comunità di Codigoro, corrispondenti a 8 esami svolti a settimana. I medici oculisti hanno espresso un parere positivo sulla qualità delle immagini rilevate e, conseguentemente, sull’intero processo di refertazione. Dal punto di vista clinico/diagnostico, sarà misurata la qualità percepita da parte degli utilizzatori tramite apposito questionario e la soddisfazione da parte degli operatori coinvolti mediante interviste.
Per lo sviluppo del progetto, la cui messa a regime è prevista per dicembre 2023, si prevede l’acquisizione di altri due retinografi, uno per ogni Distretto ancora non coinvolto durante la fase sperimentale (Distretto Centro Nord e Distretto Ovest), oltre che l’estensione dell’attività anche per pazienti in carico ai medici di medicina generale. Nel caso di pazienti diabetici con lesioni retiniche, si intende offrire la possibilità di richiedere, da parte del medico oculista, un esame strumentale di secondo livello (come la tomografia ottica computerizzata) presso la struttura ospedaliera, in coerenza con l’obiettivo di integrazione ospedale-territorio portato avanti nella sanità ferrarese.
Il progetto ha visto il coinvolgimento di una pluralità di attori inclusi nell’intero processo, quali i medici diabetologi e oculisti, il personale sanitario ortottista (afferente alla Direzione Infermieristica e Tecnica), l’Ingegneria Clinica e il personale Ict, i responsabili delle Case della Comunità e lo staff afferente alla Direzione Generale.
Il documento che è arrivato in finale è stato scritto a più mani: Anna Rita Pettinato, responsabile di struttura complessa per il coordinamento per l’innovazione digitale dei processi amministrativi e sanitari aziendali e dei servizi di staff; Luca Chiarini, direttore Servizio Comune Ict; Luca Santini, dirigente Unità Operativa “Qualità, Accreditamento, Ricerca Organizzativa”; Michele De Padova, tecnico sanitario di Radiologia Medica e Miranda Barrella, dirigente Servizio Comune Ingegneria Clinica.
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