Cronaca
20 Maggio 2023
“Il fatto non sussiste”. La procura aveva chiesto la condanna a sei anni e mezzo

Accusato di stalking e violenza sessuale, assolto

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Serie di furti e danneggiamenti in Certosa. Indagano i carabinieri

Una serie di furti mirati ha colpito, durante la nottata tra martedì 11 e mercoledì 12 novembre, la Certosa Monumentale di Ferrara. I malviventi hanno preso di mira il magazzino di Ferrara Tua, dove sono custoditi i macchinari e gli strumenti destinati alla manutenzione del verde e alla cura quotidiana del complesso cimiteriale

Rubano portafoglio e cellulare in discoteca. Poi lanciano i sassi della ferrovia per fuggire

Prima il 'colpo' sulla pista da ballo, poi il tentativo di fuga dopo aver prelevato alcuni sassi a fianco dei binari del treno e averli lanciati agli inseguitori. È quello di cui si sarebbero macchiati, un 20enne e un 25enne di nazionalità egiziana e marocchina, che - alle prime luci dell'alba di domenica 9 novembre - sono stati arrestati dai carabinieri con l'accusa di rapina ai danni di due giovani ferraresi

Esplode Bancomat a San Martino. Ignoti in fuga

Intorno alle 3.30 del 13 novembre i carabinieri sono dovuti intervenire a causa di un tentativo di furto allo sportello Bancomat della Monte dei Paschi di Siena di via Chiesa a San Martino

Era accusato di atti persecutori e violenza sessuale continuati negli anni nei confronti dell’ex compagna. A puntare l’indice contro di lui era la sua ex compagna.

Secondo l’accusa l’uomo, 41enne di nazionalità italiana, avrebbe perseguito l’ex, 37enne di nazionalità rumena, dal marzo del 2018 al luglio del 2019.

Una storia difficile la loro, ulteriormente complicata dal fatto che l’uomo stava con un’altra persona dalla quale aveva avuto un figlio. Poi lei è rimasta incinta. Lui, secondo al versione di lei, dopo la nascita del piccolo, era diventato estremamente possessivo e violento.

La seguiva, la ricattava per ottenere favori sessuali. In caso contrario non le avrebbe dato denaro per la babysitter e non le avrebbe permesso di portarlo in Romania dalla famiglia di lei.

A questo si aggiungevano offese continue, telefonava in continuazione la notte, percosse.

In aula hanno testimoniato a favore della vittima una collega di lavoro e un’amica, che però hanno potuto solo riferire fatti e circostanze apprese dalla stessa parte offesa. Testimonianze che in qualche occasione sono sembrate contraddittorie al tribunale collegiale.

In sede di discussione la pm Lisa Busato aveva chiesto la condanna a sei anni e mezzo. La difesa, sostenuta dall’avvocato Chiara Rodio del foro di Bologna, ne aveva chiesto l’assoluzione forte delle contraddizioni di parte civile e testi.

Il tribunale ha assolto l’imputato con formula piena perché il fatto non sussiste.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com