Due ferraresi denunciati a Rovigo per guida in stato di ebbrezza
Due ferraresi sono stati denunciati dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile alla Procura della Repubblica di Rovigo per guida sotto l'influenza dell'alcol
Due ferraresi sono stati denunciati dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile alla Procura della Repubblica di Rovigo per guida sotto l'influenza dell'alcol
Sempre più delicata la situazione nel carcere di Ferrara, dove - negli ultimi giorni - il personale ha dovuto fare i conti con "tanti eventi critici". A denunciarlo sono Giovanni Battista Durante e Francesco Campobasso, segretario generale aggiunto e segretario nazionale del Sappe, il sindacato autonomo polizia penitenziaria
La Procura ha avanzato una richiesta di rinvio a giudizio per diciassette persone dopo la conclusione delle indagini da parte della Guardia di Finanza. Tra loro anche un imprenditore ferrarese
È iniziata con una proponenda questione di legittimità costituzionale - relativa alla disciplina del Green Pass - l'istruttoria dibattimentale del processo a carico della 66enne Marcella Gennari e della 54enne Chiara Compagno, le due dottoresse finite alla sbarra con le accuse - a vario titolo - di falso, truffa ai danni dello Stato, corruzione e peculato nella vicenda relativa alle finte vaccinazioni contro il Covid-19 per poter far ottenere ai loro pazienti il Green pass
Focus audio e video sulle intercettazioni ambientali all'interno del carcere di Ferrara ieri (3 luglio) mattina in aula durante il processo alla 56enne Carmen Salvatore, l'ex dottoressa del carcere di via Arginone finita alla sbarra con molteplici accuse
Jolanda di Savoia. E’ stata concessa l’autorizzazione all’espianto degli organi del giovane Cosmin Robert Pricopi, il ragazzo di 20 anni di origini rumene deceduto all’ospedale Maggiore di Bologna dopo essere precipitato da un cestello elevatore mentre stava lavorando all’interno delle discariche del polo Crispa a Jolanda di Savoia.
La morte del ragazzo è sopraggiunta in ospedale nel reparto di Rianimazione a causa delle gravi lesioni riportate nella caduta da un’altezza di circa dieci metri. Nonostante gli sforzi dei sanitari, che hanno fatto tutto il possibile per mantenerlo in vita, nellaserata di ieri hanno dovuto dichiarare la morte cerebrale.
Nell’incidente sul lavoro, avvenuto nel pomeriggio di lunedì 15 maggio, sono rimasti coinvolti anche il padre 48enne e un collega 50enne, entrambi connazionali, precipitati dal cestello insieme al ragazzo. Il 50enne si trova tuttora in prognosi riservata al Bufalini di Cesena, mentre il padre del giovane è all’ospedale di Cona in gravi condizioni.
Sull’episodio la Procura di Ferrara ha aperto un fascicolo d’indagine per omicidio colposo, un atto dovuto per fare luce sulle cause che hanno portato il cestello elevatore a cedere facendo cadere nel vuoto i tre lavoratori. La stessa Procura ha disposto infatti anche l’esecuzione di una consulenza tecnica sulla gru in cima alla quale era montato il cestello. Al momento però gli inquirenti non hanno reso noto il numero degli indagati. Disposta inoltre l’autopsia sul corpo del ragazzo deceduto. Si dovrà dunque fare luce sulle dinamiche dell’incidente e sulle eventuali responsabilità che hanno portato alla tragedia.
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