Buongiorno,
Abito ad Ostellato e a fine aprile ho saputo che di lì ad una settimana il mio medico si sarebbe ritirato e ho dovuto quindi sceglierne uno nuovo. Da quanto ho capito il ritiro del medico è stata una cosa improvvisa, che ha spiazzato tanto i mutuati quanto la medicina di gruppo e i medici rimanenti, anche perché ad oggi nulla è dato sapere di un eventuale sostituto.
Mi rendo conto che sanità, scuola e tutti i servizi che dovrebbero essere assicurati in un paese non voglio dire democratico ma civile non sono più una priorità, né per la destra né per la sinistra, ma la situazione mi pare veramente preoccupante, per non dire penosa.
Questa lunga premessa per dire che stamattina (ieri, ndr) ho telefonato per prendere un appuntamento dal nuovo medico e mi è stato dato per il 13 giugno 2023; mi hanno chiesto se avessi effettivamente bisogno o se fosse una visita per conoscerlo – una visita di cortesia? – e mi hanno detto che qualora avessi un’urgenza dovrei scrivere su Whatsapp o al più telefonare dalle 12:30 alle 13:30 (e sorvolo sugli orari di ambulatorio!). Sentendo tutte queste informazioni non ho potuto fare a meno di ironizzare ma la segretaria, molto seriamente, mi ha spiegato che probabilmente non capisco in che situazione si trovano, che se i medici si dovessero ammalare per lo stress siamo rovinati! Francamente ciò che non capisco è cosa cambia per noi assistiti.
Questo è quanto, forse è normale? Essendo io un po’ datata ed avendo visto altro, non mi sembra.
Se la sinistra negli ultimi anni avesse lavorato bene probabilmente avremmo servizi e governi migliori, invece si è limitata a criticare quello che veniva fatto dall’altra parte senza uno straccio di proposta.
Avrei voluto che la Sindaca di Ostellato denunciasse sui giornali questa situazione;
per quanto mi riguarda, e per diverse ragioni, è la prima volta che mi espongo pubblicamente.
P.S.
Non sono mai andata in visita di cortesia dal mio medico, di solito scelgo amici e parenti.
Barbara Marchi