Hanno fra gli 8 e i 18 anni i giovani giocatori di scacchi che sabato 6 maggio 2023 si affronteranno, nel cortile castello estense di Ferrara dalle 10 alle 18 nel torneo a squadre ‘Unicef chess for children’. Promotori dell’iniziativa, patrocinata da Comune e Provincia di Ferrara, sono il Comitato Unicef di Ferrara con la presidente Anna Maria Faccini e il Circolo Scacchistico estense, con il presidente Antonio Dentale. Il torneo, come spiegato dagli organizzatori, rappresenta il momento finale del progetto “Diritto al gioco: a scuola con gli scacchi” che nel corso di questo anno scolastico ha visto il coinvolgimento di una serie di istituti scolastici di Ferrara con incontri rivolti agli studenti su tematiche relative ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e in lezioni per conoscere e imparare il gioco degli scacchi.

Nel dettaglio gli incontri sulla Convenzione sui diritti hanno visto la partecipazione di 620 alunni della scuola primaria, 100 della scuola secondaria di primo grado e 350 della scuola secondaria di secondo grado.

Al torneo di sabato 6 maggio parteciperanno (divisi in due categorie per età) una novantina di studenti delle scuole elementari e medie: Bombonati, Poledrelli, Mosti, Tumiati, Pascoli, Boiardo e Bonati, dei licei Ariosto e Roiti, e degli istituti Copernico Carpeggiani, Vergani Navarra, Einaudi, Bachelet e Cpia. Saranno premiate le squadre migliori classificate.

Durante la giornate saranno presenti ragazzi afghani che racconteranno la loro esperienza.

Dagli organizzatori un ringraziamento al Comune e in particolare all’Assessorato allo Sport per il sostegno economico offerto all’iniziativa e per la concessione degli spazi del cortile del castello.

Il progetto si rivolge agli alunni della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado nasce dalla sinergia fra il Comitato per l’Unicef di Ferrara, che, da sempre, promuove i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, e dalla A.S.D. Circolo Scacchistico Estense che si adopera per la sensibilizzazione ai valori del gioco degli scacchi.
Il progetto si articola in incontri con i ragazzi su tematiche relative ai diritti e in lezioni per conoscere e imparare il gioco degli scacchi con la finalità di far conoscere la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, in particolare l’art. 29 che riconosce la funzione cruciale dell’educazione nello sviluppo dell’apprendimento, dell’autostima e dell’identità del bambino e l’art.31 che riconosce un ruolo fondamentale del gioco per il sano sviluppo del bambino oltre a valorizzare la pratica dell’accoglienza, della collaborazione e della solidarietà e diffondere il gioco degli scacchi, come un linguaggio universale e uno sport che tutti possono praticare divertendosi