Cento
3 Maggio 2023
Il Centro Operativo Comunale pronto a coordinare eventuali operazioni. Avviso 'rosso' della Protezione civile dell'Emilia-Romagna. Il sindaco Accorsi: "L’attuale livello del fiume è sotto controllo"

Massima allerta per la piena del Reno, a Cento attivato il Coc

di Redazione | 3 min

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Cento. Grado di allerta al massimo livello a Cento per lo stato di piena del fiume Reno, che si è gonfiato sotto l’effetto delle piogge insistenti di queste ore.

La stessa Protezione civile dell’Emilia-Romagna ha diramato un’allerta rossa (elevata criticità) per criticità idraulica che interessa appunto il territorio centese e le aree della nostra provincia bagnate dal fiume, quelle confinanti con il Bolognese e il Ravennate.

Il sindaco Edoardo Accorsi dalla sua pagina Facebook informa la popolazione di aver già provveduto ad attivare il Cento Operativo Comunale (Coc) per coordinare le operazioni che si renderanno necessarie. “Le squadre della Protezione Civile Cento – Volontari Associazione Nazionale Alpini – riferisce Accorsi – sono allertate e pronte. L’attuale livello del corso d’acqua è sotto controllo. Sono in costante contatto anche con il sindaco di Pieve di Cento Luca Borsari. Vi terremo aggiornati passo passo”.

L’avviso di allerta della Protezione civile regionale è stato attivato dalle ore 12 di oggi 2 maggio e resterà valido per tutta la giornata del 3 maggio. Oltre all’allerta di colore rosso nel Centese-Argentano, l’avviso è di colore arancio (moderata criticità per fenomeni intensi) per piene dei fiumi nella restante parte della provincia estense, costa comacchiese compresa.

Nella giornata di ieri, martedì 2 maggio – avverte la Protezione civile – sono previste “precipitazioni diffuse continueranno a persistere sul settore centro-orientale fino alla prima parte della giornata di mercoledì 3 maggio mentre saranno in attenuazione e progressivo esaurimento sul settore occidentale. Sono in atto innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua con superamenti della soglia 2 e, localmente, della soglia 3 sul settore centro-orientale e soglia 1 sul settore centro-occidentale; sono previsti raggiungimenti e superamenti della soglia 3 nei principali affluenti del fiume Reno. Si potranno generare diffusi fenomeni franosi e di ruscellamento lungo i versanti. Sono previsti rinforzi di ventilazione da nord /est fino a burrasca moderata (62-74 Km/h) sulle aree di crinale appenninico centro occidentali”.

Della preoccupante situazione dei fiumi emiliano-romagnoli si sta occupando la stessa Regione Emilia-Romagna: in mattinata si è infatti svolta la riunione del Centro Coordinamento dei Soccorsi (Ccs) convocata dalla Prefettura di Bologna, cui ha partecipato Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, insieme ai rappresentanti dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, i Comuni interessati dall’allerta, i vigili del fuoco, Anas, il coordinamento dei volontari e tutti i soggetti coinvolti.

La situazione attuale – come confermato nel corso della riunione – è dovuta agli effetti delle piogge abbondanti, diffuse e persistenti che continueranno a insistere sul settore centro-orientale dell’Emilia-Romagna fino alla prima parte della giornata di oggi (3 maggio); è prevista un’attenuazione e progressivo esaurimento sul settore occidentale. Particolare attenzione, al momento, va ai torrenti Samoggia, all’Idice, al Quaderna, al Sillaro e al Lavino, dove sono previsti raggiungimenti e superamenti della soglia idrometrica 3.

Per quanto riguarda le altre zone si stanno verificando innalzamenti dei livelli nei corsi d’acqua con superamenti della soglia 2 e, localmente, della soglia 3 su Santerno, Senio, Lamone, Montone; della soglia 1 su Secchia, Panaro, Tresinaro. Si potranno inoltre verificare fenomeni franosi diffusi e di “ruscellamento” lungo i versanti. In seguito alla riunione del Ccs, sono stati attivati i vigili del fuoco volontari e le forze statuali (forestali, finanza). Aperti i Coc (Centri operativi comunali) dei Comuni coinvolti dall’allerta.

Aggiornamento delle ore 23 del 2 maggio: 

È terminato in serata l’incontro del Centro Operativo Intercomunale, convocato dalla Protezione Civile dell’Alto Ferrarese.

“La situazione è sotto costante monitoraggio” informa il sindaco Accorsi, che valuterà nelle prossime ore, assieme al collega di Pieve di Cento, se chiudere il transito sulla passerella ciclopedonale e sul Ponte Vecchio.
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