Argenta
3 Maggio 2023
I due sono stati condannati rispettivamente a 3 anni e 2 anni e 2 mesi di reclusione. Dovranno pagare anche una multa da 13.000 euro ciascuno

Sfruttamento del lavoro ad Argenta, patteggiano il caporale e il suo attendente

di Davide Soattin | 2 min

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Argenta. Arrivano nuovi patteggiamenti di pena per il secondo filone delle indagini sul fenomeno del caporalato nel territorio ferrarese, coordinate dalla Procura della Repubblica di Ferrara e relative agli arresti per sfruttamento del lavoro avvenuti ad Argenta nel novembre 2022.

Nella giornata di ieri infatti, martedì 2 maggio, il giudice per le indagini preliminari Carlo Negri del tribunale di Ferrara ha condannato il caporale Alì Zulfiqar e il suo attendente Iqbal Faisal rispettivamente a 3 anni e 2 anni e 2 mesi di reclusione, oltre che al pagamento di 13.000 euro di multa ciascuno e alla confisca di beni materiali per 50.000 euro.

A quanto si apprende dagli inquirenti, Zulfiqar e Faisal gestivano operai costretti a lavorare fino a 16 ore al giorno, 7 giorni su 7. In tutto quel tempo chini in mezzo ai campi potevano riposare al massimo 10 minuti, appena sufficienti per mangiare a pranzo e per bere. E questo per 5 o 6 euro l’ora nel migliore dei casi. Spesso in nero.

Chi si ribellava veniva picchiato anche a bastonate. Oppure gli si tratteneva lo stipendio. E la sera, finito il lavoro, dormivano in case fatiscenti o in capannoni dismessi e affollatissimi, tanto da dover condividere un bagno in 40 o 50.

Resta ancora sub iudice, invece, la situazione a livello penale della ventina di aziende che passavano per i caporali al fine di reclutare manodopera da impiegare nei campi. Un passaggio, questo, che, stando a quanto emerso dalle indagini, risultava necessario per salvare la stagione agricola ed evitare che il raccolto andasse a male. Nel mentre, però, molte di loro stanno decidendo di definire la propria posizione dal punto di vista amministrativo.

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