Monica Calamai

La procura di Firenze ha chiuso le indagini a carico di 22 persone, indagate nell’ambito di un’inchiesta sui concorsi per cattedre universitarie in Toscana.

Tra gli indagati figura anche la direttrice generale dell’Ausl di Ferrara Monica Calamai, chiamata in causa nel suo ruolo di ex direttore dell’ospedale di Careggi fino al 2018. Gli altri indagati eccellenti sono l’ex rettore dell’Ateneo di Firenze Luigi Dei, l’ex direttore generale di Careggi, Rocco Damone, e il dg del Meyer Alberto Zanobini, l’ex primario di urologia il professore Marco Carini.

L’inchiesta, che ha portato a indagare su dirigenti sanitari, universitari e docenti per i concorsi alla facoltà di Medicina, era partita nel marzo del 2019 dopo l’esposto di un professore associato. Secondo l’ipotesi accusatoria ci sarebbero state logiche spartitorie nell’assegnazione delle cattedre universitarie e nella programmazione dei concorsi negli anni che vanno dal 2015 al 2021.

Sono contestati a vario titolo i reati di associazione per delinquere, corruzione, abuso d’ufficio e rivelazione di segreto di ufficio. È la stessa procura gigliata a render noto lo sviluppoo processuale e le varie iopotesi di accusa che, sottolineano i magistrati, “dovranno essere vagliate nel corso del procedimento penale”.

Calamai è chiamata in causa per corruzione in un concorso di neurochirurgia dal momento che l’ex rettore Dei, secondo l’accusa, 2per creare quel posto si faceva promettere dal dg di Careggi, Damone e dal predecessore Calamai il cofinanziamento di due posizioni di professore”.