“Il benvenuto di Ferrara al presidente Sergio Mattarella è stato il segno dell’accoglienza della città a chi, con la sua presenza, mostra concreta vicinanza ai giovani e alle grandi sfide del futuro che passano inevitabilmente attraverso la formazione, il sapere, la ricerca, la continuità col mondo del lavoro. Ferrara c’è”.

Così il sindaco Alan Fabbri nel giorno dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Ferrara alla presenza del presidente Sergio Mattarella.

“C’è – ha aggiunto il primo cittadino – nell’elaborazione di nuove risposte a tempi cambiati, nell’affrontare concretamente l’esigenza abitativa degli studenti (a Ferrara passati dai 15mila del 2016 ai quasi 30mila di oggi) come dimostrano i tanti progetti avviati, realizzati e in corso di realizzazione. C’è come presenza protagonista nel campo universitario nazionale, con i suoi 632 anni di storia e con l’esempio di grandi menti, proprio come Niccolò Copernico che qui si laureò e che è eterno simbolo e riferimento di conoscenza e libertà del pensiero”.

“Oggi – ha proseguito Fabbri – abbiamo sentito tante parole chiave: futuro, parità di genere, pace, sviluppo, demografia, accoglienza, merito, inclusione, vocazione internazionale, diritti, coscienza civile, cambiamento. La presenza del presidente Mattarella conferma come questi siano temi che interessano le istituzioni tutte, ad ogni livello, dagli enti locali al livello centrale, impegnandoci in un percorso da attuare continuamente, insieme, nel costante confronto e in una condivisione che tenga conto della pluralità di idee e visioni. Grazie quindi al presidente per la sua presenza, le sue parole. E buon anno accademico agli studenti, nel segno di una grande storia e di una grande tradizione”.