
Oggi sabato 1 aprile, alle ore 17, presso l’Istituto di Storia Contemporanea in vicolo S. Spirito 11, verrà presentato il libro di Ritanna Armeni “Il secondo Piano. Roma 1944: una storia di ebrei, di suore, di coraggio e carità”.
Ne parlerà con l’autrice Anna Maria Ansaloni Ravenna, dirigente nella Capitale di un vivace laboratorio di lettura.
Il libro racconta di un convento francescano di periferia, dove nel 1944 tra i profumi del giardino e un nuovo quartiere in costruzione, suor Ignazia e le sue sorelle si trovano nella surreale situazione di ospitare al piano terra un’infermeria tedesca e al secondo alcune famiglie sfuggite per miracolo al rastrellamento del Ghetto.
A separarli, solo una scala e l’audacia mite di chi non esita a mettersi in gioco fino in fondo. Roma, nell’ultimo anno di guerra, non è «città aperta». I tedeschi, a un passo dalla sconfitta, la stringono in una morsa sempre più spietata, gli alleati stentano ad arrivare, i romani combattono pagando con il sangue ogni atto di ribellione.
In una città distrutta dalla fame, dalle bombe, dal terrore, gli ebrei vengono perseguitati, deportati, uccisi, come il più pericoloso e truce dei nemici. Mentre in Vaticano si tratta in segreto la resa nazista e il pontefice sceglie, più o meno apertamente, la via della cautela, i luoghi sacri si aprono ad accogliere – sfidando le regole e perfino alcuni comandamenti – chi ne ha bisogno.
È così che Ritanna Armeni, con l’entusiasmo rigoroso e profondo di sempre, attraversa un passaggio cruciale della nostra Storia e dà corpo a una vicenda esemplare, che parla di coraggio e sorellanza, di forza e creatività, di gioia, paura, di resistenza.
Giornalista e scrittrice Ritanna Armeni, ha pubblicato diversi libri fra i quali ricordiamo “Di questo amore non si deve sapere “ (2015), vincitore del Premio Comisso, “Una donna può tutto” (2018), “Mara. Una donna del Novecento” (2020), vincitore del Premio Minerva, “Per strada è la felicità “(2021), tutti usciti per Ponte alle Grazie.
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