Ferrara accende la magia: l’albero illumina la Cattedrale – VIDEO
L’albero si è acceso, come da tradizione, nel pomeriggio dell'8 dicembre alle ore 17 davanti alla Cattedrale. La città inaugura il Natale
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Ci sarà un ferrarese alla notte degli Oscar. Fred Kudjo Kuwornu porterà il suo documentario We Were Here – The Untold History of Black Africans in Renaissance Europe
"Free Gaza", "Palestina libera". In concomitanza con l'accensione dell'albero di Natale a Ferrara, davanti alla cattedrale, gli attivisti di Ferrara per al Palestina hanno voluto "accendere le luci" anche sulla Striscia ricordando che "non c'è Natale finché cadono bombe"
La sala dell'Oratorio San Crispino della Libraccio, nel tardo pomeriggio di martedì 2 dicembre, era piena di volti che quella storia l'hanno fatta davvero. A presentare "Corso Italia 25. La Cgil raccontata da dentro" di Gaetano Sateriale - per oltre trent'anni dirigente sindacale e poi sindaco di Ferrara - c'erano Sergio Cofferati e, in collegamento, Valeria Fedeli, Gianni Cuperlo, Pierangelo Albini moderati dal giornalista Massimo Mascini. Un dialogo fitto, spesso ironico, ma attraversato da una domanda molto seria: che cosa resta oggi di quel sindacato che ha segnato la storia italiana del secondo Novecento?
È stato avviato un nuovo servizio di ambulatori di Chirurgia Vascolare negli ospedali di Cento, Lagosanto e Argenta
Oltre il 40% dell’acqua che passa per le tubature di Hera e Cadf va perduta. È questo il record negativo della provincia di Ferrara, evidenziato dai dati contenuti all’interno del report di Cittadinanzattiva in occasione della Giornata mondiale dell’acqua.
Nello specifico, la percentuale di dispersione idrica nella nostra provincia è la più alta della regione, essendo pari al 40,2%, seguita da Parma (38%) e Modena (36,7%), mentre le più virtuose sotto questo punto di vista sono Piacenza (18,9%) e Ravenna (24,1%). A seguire, Reggio Emilia (24,3%), Rimini (25%), Forlì-Cesena al 26,3% e Bologna al 27,8%.
Dati superiori alla media regionale per Ferrara e provincia anche per quel che riguarda la spesa per la bolletta idrica, nonostante a pagare di più siano gli abitanti di Forlì-Cesena, con 605 (192 metri cubi di consumo) e 436 (150 metri cubi di consumo) euro.
Infatti, se una famiglia emiliano-romagnola ha speso in media 547 euro per l’acqua nel 2022, con un aumento del 3,3% rispetto al 2020, i cittadini ferraresi sborsano 581 euro, in aumento del 3,3%, nell’ipotesi di 192 metri cubi di consumo. Ma se si scende a 150 metri cubi, la bolletta si riduce a 427 euro con un rincaro del 3,4% rispetto all’anno precedente.
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