Politica
11 Marzo 2023
Il Forum avvia un ciclo di incontri di riflessione sul futuro della città con esperti di Unife "per creare le condizioni per una vera partecipazione attiva dei cittadini che nella città di vivono". Primo appuntamento per il brainstorming il 14 alle 18 a Grisù

Il Forum Ferrara Partecipata passa alla fase due: “Ora proposte partecipate sul futuro della città”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Eventi in centro. Anselmo: “Serve dialogo”

Soddisfatto dell'apertura al dialogo del sindaco Fabbri a Fipe, l'ex candidato sindaco sostiene che serva trovare "modalità alternative più oculate e rispettose dei diritti dei cittadini"

Osservatorio Camera di commercio. Riprende un po’ la voglia di fare impresa

Secondo l’analisi trimestrale Movimprese condotta dall’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna sui dati Infocamere del Registro delle Imprese, tra aprile e giugno di quest’anno il saldo positivo tra aperture e chiusure di imprese vede un incremento di 161 attività

Tempi di attesa: primo bilancio delle azioni messe in campo

Ridurre il più possibile i tempi di attesa. È questo l'obiettivo del piano messo in campo dalle Aziende Sanitarie ferraresi, su indicazione della Regione Emilia Romagna che, a tale fine, ha stanziato 30milioni di euro. Per quanto riguarda le prestazioni di specialistica ambulatoriale, le Aziende Sanitarie hanno messo in campo un ulteriore strumento per andare incontro ai cittadini. Si tratta delle “Domeniche della specialistica”

Il Forum Ferrara Partecipata cambia pelle: dopo mesi impegnato nell’opposizione al progetto Feris, con l’incontro di venerdì pomeriggio allo spazio Grisù ad aprirsi un nuovo scenario, quello della re-immaginazione della Ferrara del futuro in modo partecipato, chiedendo quindi ai cittadini quali siano le proposte concrete per poi chiederle a gran voce all’amministrazione.

A spiegare questa svolta infatti, in verità fin da subito tra gli obiettivi della piattaforma seppur in divenire, è Francesca Cigala Fulgosi, volto pubblico del Forum, nel corso del primo di una serie di incontri volti alla diffusione di “riflessioni e proposte per la città” che si terranno fino a fine maggio con diversi esperti afferenti in via maggioritaria al dipartimento di architettura dell’università di Ferrara e che ha visto nel suo primo appuntamento un intervento dell’urbanista di Unife Romeo Farinella e del valutatore ambientale del dipartimento di ingegneria dell’università di Modena e Reggio Emilia Gabriele Bollini, i quali hanno toccato i punti della retorica ecologica, della storia dell’idea della rigenerazione urbana esponendo poi le linee strategiche del Pums e mettendo in guardia il Forum sul fatto che il Pug è ancora in fase di elaborazione.

“Questo è il primo incontro sulla trasformazione che dovremmo portare alla città, oggi parleremo di consumo di suolo e rigenerazione urbana, ma successivamente affronteremo altri temi sempre comunque in modo improntato alla partecipazione”, ha esordito Fulgosi, ricordando che “siamo in una situazione di grave crisi ecologica e sociale, quindi le trasformazioni del nostro vivere sono indispensabili e dobbiamo pensare di modificare tutta la nostra città. Sono trasformazioni importanti che riguardano tutti, e per questo si tratta di decisioni che non possono venire prese solamente dagli amministratori senza considerare i cittadini che hanno diritto di decidere ed essere ascoltati”.

Dopo un breve excursus sulla storia di Feris — e su quella del Forum — l’obiettivo di questi incontri viene esplicitato: “Vogliamo creare le condizioni per un percorso di cittadinanza attiva, e questi incontri vanno nella direzione di questo obiettivo, diverso dalla partecipazione conosciuta negli anni dove si andava per ascoltare o per venire informati”.

“Il progetto Feris è stato presentato senza che i cittadini ne sapessero niente ed evidentemente nemmeno i consiglieri comunali. Secondo noi la rigenerazione che era anche nel titolo il progetto era una falsa rigenerazione, ma adesso siamo in una situazione diversa perché la grande mobilitazione dei cittadini delle associazioni ha portato al blocco di questo progetto in consiglio comunale e allo stralcio dei progetti dell’ipermercato del parcheggio da parte del sindaco, che se poi impegnato a discutere con i cittadini di cosa fare in merito alla caserma”, ha proseguito fulgori davanti a una platea comunque nutrita di persone nonostante la vittoria politica già raggiunta: la ex sala macchine è piena, non gremita, con una cinquantina abbondante di spettatori.

“Il 14, alle 18, sempre allo spazio Grisù ci sarà un incontro publico per chiedere ai cittadini di presentare le proprie proposte, dal basso, per capire cosa pensa e cosa vuole fare chi abita la città, perché il progetto Feris è stato il caso clinico, il caso negativo dal quale partire per ragionare come la parola prevenzione sta alla medicina: tutti la predicano e nessuno la fa”.

“Senza Forum questo risultato non sarebbe stato raggiunto e questo Forum vuole andare oltre Feris, e per questo bisogna capire che tipo di sviluppo vogliamo rispetto ai temi del dibattito sul futuro della città visto che si sta elaborando un Pug, con le sue linee strategiche e le azioni correlate al Pums (il piano della mobilità urbana e sostenibile, ndr), capendo per esempio anche cosa vogliamo fare del parco urbano”, ha aggiunto Farinella che poi fa notare come “la complessità e la ricchezza degli spazi in questa città non appare negli utilizzi, non è chiaro se per scelta o per mancanza”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com