Politica
3 Marzo 2023
Conferenza stampa congiunta di Pd, Azione Civica, Italia Viva, Psi, Alleanza Verdi e Sinistra, Azione, Articolo 1 e Movimento 5 Stelle: "Dobbiamo tenere gli occhi aperti, il progetto non è annullato", ma intanto c'è il risultato: "La maggioranza si rende conto di poter andare sotto in consiglio, tutti programmano le prossime elezioni"

Le opposizioni sull’affondamento di Fe.Ris: “Un fallimento totale dell’amministrazione Fabbri”

di Redazione | 3 min

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“Non una sconfitta di carattere politico ma di visione della città, questo episodio ha fatto esplodere  tutte le contraddizioni all’interno della maggioranza”. Con queste parole Giorgio Scalabrino Sasso introduce la prima conferenza stampa che vede coinvolte tutte le opposizioni e con la quale si intendono esplicitare la posizione in merito al progetto Fe.Ris.

Progetto che è fiore all’occhiello dell’attuale maggioranza cittadina che però ha causato e sta causando grossi grattacapi a sindaco e giunta. Il supermercato, a quanto emerso dall’ultimo consiglio comunale, non si farà in via Caldirolo e questo è, ricorda Sasso, “un risultato importante che cambia radicalmente è il progetto sul quale la giunta aveva puntato tutte le sue aspirazioni”.

Una vittoria che le opposizioni condividono con il movimento cittadino coordinato nel Forum Ferrara Partecipata. Insieme hanno saputo mobilitare la cittadinanza.

Assieme a Sasso sono molti gli esponenti politici, c’è il segretario comunale del Pd Alessandro Talmelli oltre ad Anna Ferraresi (Italia Viva), Gianni Squarzanti (PSI), Sergio Golinelli (Alleanza Verdi Sinistra), Luciano Feggi (Azione), Antonio Barillari (Azione Civica), Paride Guidetti (M5S) e Massimo Buriani (Articolo 1).

L’analisi proposta è uniforme e i punti toccati sono diversi. C’è chi, come Golinelli, si concentra “sull’idea particolare di democrazia che ha questa amministrazione: I cittadini ci hanno votato e noi facciamo ciò che vogliamo” e chi come Antonio Barillari rimarca la necessità “di tenere gli occhi aperti”.

Il progetto, infatti, non è stato annullato ma la giunta si è impegnata a rivedere in particolare la parte legata al supermercato perché, spiega Squarzanti, “fatte le valutazioni sui numeri la maggioranza si rende conto che può andare sotto e cambia strada”.

Anna Ferraresi sottolinea “la mancanza totale di interesse pubblico nel progetto” ma anche l’importanza di “un grande avvocato (Anselmo) che ha fatto reintegrare Rossella Arquà” impedendo di fatto il raggiungimento della maggioranza su Fe.Ris. “Un fallimento totale – insomma – dell’amministrazione Fabbri incapace di mantenere i rapporti con i cittadini ma neanche con il privato”.

Mentre il segretario del Pd Talmelli rimarca l’incapacità “della giunta di farsi interprete di un territorio”, Feggi sottolinea il rischio che regole poco chiare nell’investimento privato possano sfavorirlo. “Una buona amministrazione – dice – deve creare delle regole per favorire gli investimenti nella tutela massima dell’interesse pubblico”.

C’è poi una lettura sull’attuale maggioranza promossa da Sasso che sostiene che “questa città non ha più una maggioranza”. O meglio, “credo che ognuno dei gruppi stia preparando la propria corsa alle prossime elezioni e penso che ci troveremo di fronte a una frammentazione del centrodestra”. Questo non solo per il dietrofront causato dal rischio di non ottenere i voti necessari, avrebbe infatti votato contro Ferrara Nostra, ma per la “clamorosa sconfitta di Fratelli d’Italia” e in particolare nella figura “dell’assessore Balboni che ha incarnato il progetto”.

”Nel momento in cui – aggiunge – il più noto Balboni di questa città mette in discussione gli equilibri che si sono creati in questa città penso rappresenti un indubbio sdegno di instabilità”.

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